In una conferenza stampa particolarmente affollata il Sovrintendente della Mitteleuropa Orchestra Massimo Gabellone ha illustrato oggi la nuova Stagione Musicale dell’Orchestra Regionale. Un viaggio dalle tinte forti, in un percorso di 12 concerti di cui sei sinfonici, 2 con orchestre da camera e 4 con ensemble cameristici prenderà il via il 5 ottobre al Teatro Gustavo Modena di Palmanova. Una formula che vede il raddoppio del numero degli appuntamenti (rispetto al 2015) e che vuole rappresentare una crescita importante anche da un punto di vista artistico, in particolare per quanto riguarda i gruppi da camera istituzionali della Mitteleuropa Orchestra, novità rilevante per l’attività dell’orchestra e il suo sviluppo. La varietà dei contenuti artistici e stilistici e la principale chiave di lettura di questa Stagione musicale, che aggrega e unisce le folgorazioni artistiche dell’800 musicale sinfonico e strumentale passando per il grande repertorio che tocca anche l’opera lirica, pur tuttavia non tralasciando le esperienze barocche di Vivaldi e il ‘900, quest’ultimo inteso anche con una grande produzione, prevista per il 20 ottobre, dedicata a Frank Sinatra, artista eclettico ed emblematico, ben vivo nell’immaginario collettivo per l’originale bellezza delle sue canzoni e del suo swing.
La rappresentazione contrastante avviene nell’intero calendario, in modo talvolta provocatorio rispetto ad un settore come quello della “musica colta” dove si tende ad escludere alcune tipologie musicali, ad esempio dedicate al pop, o ai ritmi frenetici e dalle sonorità spesso pungenti, caratteristiche ad esempio della musica slavo-balcanica, peraltro retaggio della Mitteleuropa intesa come area geografica e culturale, alla quale l’orchestra guarda con crescente interesse in tutte le sue produzioni. All’interno della programmazione macrocosmica, determinata da scelte precise, i concerti presentati appaiono volutamente “contrastanti” anche all’interno di ogni singolo programma; dove, ad esempio, si esprime un repertorio “tradizionale” si ravvisano gli elementi delle scuole nazionali contrapposti al sinfonismo classico-romantico con Dvorak e Schubert piuttosto che Vivaldi accostato a Piazzolla o la fragilità strutturale di Schumann rispetto ai grandi templi architettonici di Brahms, o con un interazione tra Mussorgsky e Bregovic, o ancora tra Mozart e Busoni.
La massima resa possibile del progetto, viene affidata a grandi interpreti e prestigiosi direttori d’orchestra, mantenendo l’attenzione anche al Territorio, dal quale nascono le esperienze di eccellenza della giovane violinista, apprezzata in ambito internazionale, Laura Bortolotto, protagonista nel concerto di apertura del 5 ottobre, dell’Orchestra Busoni e del suo direttore Massimo Belli (in concerto l’11 novembre), del direttore Giovanni Pacor, degli ensemble della Mitteleuropa Orchestra; non mancano nomi “simbolo” tra gli esecutori e i direttori, come quello della grande mezzosoprano Daniela Barcellona, diretta da Alessandro Vitiello (protagonisti il 22 dicembre nell’imperdibile concerto conclusivo della Stagione Contrasti), i pianisti Evgenij Koroliov (il 4 novembre), Andrea Bacchetti (il 30 novembre e il 7 dicembre), Lovro Pogorelich (24 novembre), il direttore d’orchestra fiammingo Jan Willem de Vriend (il 5 ottobre nell’irrinunciabile concerto inaugurale), più volte acclamato direttore di prestigiose compagini internazionali, tra le quali la Royal Concertgebouw Orchestra. Particolare rilievo assume la presenza nella stagione dei flautisti Giuseppe Nova e Maxence Larrieu (il 30 novembre) e del Trio Metamorphosi (il 13 dicembre). La presenza il 24 novembre dell’Orchestra Filarmonica di Sarajevo, diretta da Samra Gulamovic, esprime inoltre un’importante operazione di cooperazione culturale internazionale, condotta a termine dall’Ambasciata d’Italia in Sarajevo grazie ad un accordo col Ministero della Cultura della Bosnia Herzegovina, che nella sua articolazione prevede uno scambio culturale con la Mitteleuropa Orchestra il 26 novembre presso il Teatro Nazionale di Sarajevo, città simbolo di convivenze etniche, culturali e religiose autentico simbolo di grande civiltà e tolleranza.
La Stagione musicale Contrasti 2016 è realizzata dalla Mitteleuropa Orchestra in collaborazione con l’Ente Regionale Teatrale del Friuli Venezia Giulia rappresentato oggi in conferenza stampa dal Presidente Malcangi e dal Direttore Manzoni, grazie al prezioso sostegno della Regione Friuli Venezia Giulia, rappresentata oggi in conferenza stampa dal Presidente del Consiglio regionale Franco Iacop e dall’assessore alla Cultura Gianni Torrenti del Comune di Palmanova rappresentato dal Sindaco Martines, della BCC (Federazione Banche di Credito Cooperativo F.V.G.) con il Presidente Graffi e grazie all’importante partnership con la Fondazione Crup rappresentata nell’occasione da Marco Maria Tosolini.
Una stagione irrinunciabile, da vivere appuntamento dopo appuntamento per dare l’opportunità a Palmanova e a tutto il territorio regionale di scoprire o riabbracciare la grande musica.