In un momento in cui la sfera pubblica post-secolare è chiamata ad
un nuovo apprendimento della sfera religiosa, guardare a Sturzo
come esempio possibile e fecondo fra fatto secolare e fatto religioso,
diventa occasione di dialogo e di sintesi. Egli con i suoi scritti ci offre
la possibilità di rielaborare in senso cristiano la visione di una
comunità di uomini politicamente organizzata. E’ questo il senso
dell’apertura e della laicità dell’idea sturziana della politica e al
contempo della ricchezza e della rilevanza pubblica della religione
per il fatto secolare. Politica e religione sono per Sturzo due sfere
autonome ed allo stesso tempo in continua tensione dialettica.
Questo tema lo ha trattato nel volume “Chiesa e Stato” e nelle sue
pagine possiamo leggere anticipazioni riprese dal Concilio Vaticano II
nella la Gaudium et Spes.
Home » Attualità » Convegno 09.12.14 Udine – La religiosità e la sua dimensione politica.Udine – Sala Scrosoppi – viale Ungheria 22