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Da quanti belli colori alle isole Aran: it’s wonderful!

Da quanti belli colori alle isole Aran: it’s wonderful!

La straordinaria Mannoia incanta per la prima volta Grado, nel concerto di giovedì 9 luglio organizzato da Zenit Srl in collaborazione con il comune di Grado e la regione Friuli Venezia Giulia per l’8a edizione del Grado Festival Ospiti d’Autore.

Sul palco affacciato sul mare in diga Nazario Sauro la 61enne cantante romana celebra con il suo pubblico i suoi fantastici 46 anni di carriera in cui ha colorato di sentimenti e di emozioni, con le sue note, il mondo della musica.
Il concerto che è una sorta di percorso nella sua storia musicale parte con il debutto nel 1968 con “Un bimbo sul Leone” di Celentano e prosegue con altri successi del anni 80 e 90 come “Caffè nero bollente”, “Come si cambia” con cui ha debuttato a Sanremo, “Amore bello” di Claudio Baglioni, “Quelle che le donne non dicono” con fiori che arrivano dal pubblico, per passare a Fossati con “Le notte di maggio” e “C’è tempo” per passare alla straordinaria “Boogie” concludendo la prima parte del concerto con “Messico e nuvole” e la sempre attuale, considerato il periodo storico, “Ho imparato a sognare”.

Si passa alla fase Mannoia cantautrice con un passaggio su due perle del suo cd “Sud” con “In viaggio” che racconta di un addio fra una madre ed una figlia che parte per una vita ed un futuro diverso in un altro continente, canzone attuale come poche che fa pensare a ciò che quotidianamente succede sulle coste che si affacciano sul mediterraneo. Dello stesso lavoro “Io non ho paura” cavallo di battaglia per chi si vuole ribellare da un mondo cucito su un vestito che sta stretto a molti.

Il percorso di note e musica prosegue con “Cercami” di Renato Zero con l’artista che lascia spazio ai suoi straordinari musicisti che sembrano coccolare lei ed il pubblico assieme ad un’arietta fresca che regala un tocco di magia alla già meravigliosa serata.
Serata che si avvia alla conclusione con “Il tempo non torna più” e “Le parole perdute” con il pubblico che lascia le sedie e si mette a ballare festante con Fiorella Mannoia sotto il palco.

I bis sono spettacoli e partono con uno omaggio-ricordo di Lucio Dalla con “La casa in riva al mare” e proseguono con “Via con me – it’s wonderful” di Paolo Conte per ballare tutti a ritmo di “Il cielo d’Irlanda” per un finale da applausi per un’artista che con la sua raffinata ed elegante voce regala ai suoi fan ore di straordinarie e variopinte emozioni con testi intelligenti che sanno toccare le corde più sensibili dell’animo umano.

Fiorella Mannoia saluta così Grado ed il suo pubblico, cantante e festoso a fine serata, continuando nel suo tour che si concluderà il 7 settembre all’Arena di Verona.

Rudi Buset
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About Rudi Buset

Pubblicista iscritto all'Albo dei giornalisti dal 2013 Diplomato presso l’ITC Einaudi nel 2007, lavora presso una carpenteria leggera artigiana. Impegnato nel sociale e in politica, da anni collabora con diverse realtà del suo territorio con particolare attenzione al mondo dell’associazionismo. Appassionato di tutto ciò che riguarda l’uomo in quanto “animale politico” oltre che allo sport (in primis il calcio).

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