Per Alessio Barchitta , la scelta dei materiali costituisce indissolubilmente una parte fondamentale della sua ricerca che si presenta sempre eterogenea e complessa. Partendo da uno stadio ideale e dogmatico di neutralità, l’artista indaga i binomi di pubblico e privato, confortevole e desolante, ironico e tragico, persistente e transitorio. Marius Steiger è un giovanissimo artista svizzero che lavora invece principalmente con la pittura e gli oggetti creando opere ossimoriche che combinano narrazioni reali e finzione in un linguaggio visivo austero ma romantico, esplorando le questioni contrapposte di autenticità e artificialità e del rapporto che intercorre tra gli esseri umani e la tecnologia moderna.
Dal 12 maggio all’11 giugno, LABS Contemporary Art presenta Burning Land
Mostra bi-personale dei giovani artisti Alessio Barchitta (Barcellona Pozzo di Gotto, 1991) e Marius Steiger (Berna, 1999), a cura di Domenico de Chirico. Burning Land è una mostra che ha come intento quello di indagare la materia, in tutto il suo potenziale espressivo e d’ispirazione.
Mediante un’indagine attenta e completa sull’essenza della natura organica, entrambi gli artisti concentrano la loro attenzione, seppur in maniera diversificata, su tutto ciò che è destinato a mutare nel corso del tempo.