Quattro concerti per quattro anniversari, racchiusi nella sezione Castelli in Aria. Il centenario della morte del celebre tenore Enrico Caruso, il centenario della nascita dei tenori Franco Corelli e Mario Lanza, il cinquantenario della morte del compositore russo Igor Stravinsky: così il Piccolo Opera Festival celebra in luoghi riecheggianti di storia grandi personaggi della musica.
S’inizia il 14 luglio al Castello Formentini di San Floriano del Collio (GO), dove alle ore 21.00 andrà in scena l’omaggio tenore Franco Corelli Corelli100 con il tenore Roberto Rados accompagnato al pianoforte da Giorgia Duranti. Il programma è un excursus fra arie immortali di grandi compositori italiani, da “Ah, la paterna mano!” dal Macbeth di Verdi a “E lucevan le stelle” dalla Tosca di Puccini.
Il 16 luglio a Villa Gorgo di San Vito al Torre (UD) alle ore 21.00 sarà la volta di Lanza100, omaggio appunto al tenore Mario Lanza, con la Soprano Veronica Tello, il Tenore Manuel Epis accompagnati al pianoforte da Eric Foster, che passeranno dalle più note arie di Puccini, Verdi, Bizet a acclamati brani contemporanei, come “Granada” di Lara o Arrivederci Roma di Rascel. Lo spettacolo è realizzato in collaborazione con la Scuola dell’Opera Italiana di Fiorenza Cedolins.
“L’Histoire du Soldat”, capolavoro di Igor Stravinsky, andrà in scena il 17 luglio alle 19.00 in Piazza della Transalpina a Gorizia in occasione del cinquantenario della morte del noto compositore russo. L’ingresso sarà libero. Protagonista sarà il Musicattore© Luigi Maio (considerato il massimo interprete dell’Histoire du Soldat), che firmerà anche regia, scene e costumi. Ad accompagnarlo un ensemble della Glasbena Matica FJK. Direttore d’orchestra il giapponese Hirofumi Yoshida, direttore artistico dell’Orchestra Filarmonica di Bologna e del Japan Opera Festival.
A concludere la sezione sarà il 18 luglio Caruso100, alle 21.00 a Grad Dobrovo – Castello di Dobrovo in Slovenia. Protagonista il tenore Andrea Galli accompagnato al pianoforte da Eric Foster. Il repertorio spazierà fra i più noti brani che hanno reso celebre Caruso, da “Caro mio ben” di Giordani a “Mattinata” di Leoncavallo, da “Marechiare” di Tosti a “O sole mio” di Di Capua.
Tutte le informazioni sugli spettacoli e le modalità per assistervi si trovano su www.piccolofestival.org. E’ consigliata la prenotazione, ma si possono acquistare i biglietti anche direttamente al botteghino, a partire da un’ora prima dell’inizio degli spettacoli.
Per informazioni – www.piccolofestival.org – [email protected]
C.L.