A Arcidosso (GR) si alza il sipario su “Narrastorie”, il festival del racconto di strada dedicato alla tradizione orale e al teatro di narrazione, voluto dall’Amministrazione Comunale e organizzato dalla Pro Loco di Arcidosso con il sostegno di Enel Green Power,per la direzione artistica di Simone Cristicchi.Tre gli appuntamenti in programma per DOMANI lunedì 20 agosto: si comincia con i più piccoli che alle ore 16.30 e alle ore 18.30 negli spazi del Parco del Pero potranno prendere parte a Klimt e l’albero della vita, una lettura e laboratorio d’arte curato da Il Soffiasogni e ChissàDove.
L’appuntamento è gratuito ma è necessaria la prenotazione Fabiana 3496002087- Emanuela 3485640409. Gli spettacoli e i laboratori per bambini saranno effettuati anche in caso di pioggia. In questo caso si svolgeranno al chiuso e l’accesso sarà garantito in via prioritaria agli abbonati.Il festival prenderà il via lunedì 20 agosto alla Rocca di Montelaterone dove alle ore 17.30 verrà offerto dall’amministrazione comunale e dalla Pro Loco un aperitivo di benvenuto, con incursioni artistiche di Ariele Vincenti. Alle ore 18.00 nella Rocca di MontelateroneVanessa Cremaschi presenta “Mia nonna faceva la mondina (Storie di donne e di lavoro)” scritto, diretto e interpretato dalla stessa Vanessa Cremaschi con la partecipazione di Giuliano Gabriele all’organetto, lo spettacolo racconta la fatica delle donne e il lungo e discontinuo cammino per l’emancipazione femminile.
Lo spettacolo è gratuito ma su prenotazione fino a esaurimento posti. Per prenotare: Infoline Ufficio Pro Loco 388 8656971.
Alle ore 21.30 la Piazza del teatro diventa palcoscenico per Ascanio Celestini con il suo “Storie e controstorie” uno spettacolo costruito come un concept album, con microstorie che iniziano e finiscono in pochi minuti. “Nei miei racconti – commenta Celestini – cerco di mettere insieme le parole e non i fatti. Certe volte non accade niente. Un meccanismo che si inceppa è l’unico avvenimento. Spesso i personaggi non hanno nome e le relazioni arrivano quasi ad azzerarsi. Ci sono le parole che diventano semplici come rotelle di un ingranaggio, come chiodi che tengono insieme dei pezzi di legno. Sono storie dette a margine di altri spettacoli. Qualcuna proviene dalla tradizione popolare, ma tutte hanno in comune l’improvvisazione. Salgo in scena senza copione e scaletta”.
Gli spettacoli della piazza del Teatro sono a pagamento. Il costo del biglietto per gli spettacoli a pagamento è di 15 euro; è possibile acquistare l’abbonamento a tutti gli spettacoli al costo di 60 euro.
I biglietti si possono acquistare direttamente presso l’ufficio della Pro Loco, oppure direttamente in Piazza del Teatro a partire dalle ore 20,15.
Infoline Festival Narrastorie 370 345 6494
Ufficio Pro Loco Arcidosso
tel .0564 968084 / cell. 388 8656971 tutti i giorni, festivi compresi, dalle 10.00 alle 12.00 e dalle 16.00 alle 18.00
IL CALENDARIO
Narrastorie prosegue martedì 21 agosto con il “Monologo quantistico” di Gabriella Greison, Mario Perrotta che presenta con “Milite ignoto” e Vincenzo Costantino “Cinaski” che proporrà “Nato per lasciar perdere”, recital di letture e monologhi con proporrà “Nato per lasciar perdere”, recital di letture e monologhi. Alla chitarra Simone Cristicchi.
Mercoledì 22 agosto si viaggia nel cuore degli affetti familiari con “Ci vuole fegato” di Fabrizio Brandi. Il palcoscenico passerà poi Enzo Iacchetti con la sua “Intervista confidenziale” e ancora a Vincenzo Costantino “Cinaski” che chiuderà la giornata con il recital “Il più bello di tutti”.
Un tuffo nel “mondo di una volta” attraverso la grande poesia romanesca è quanto propone, giovedì 23 agosto, “Da Roma a Roma” lo spettacolo di Ariele Vincenti.
Quindi sarà Giobbe Covatta a raccontare la sua “La divina commediola”. La giornata si chiuderà con Andrea Satta (voce dei Têtes de Bois) e la sua “La fisarmonica verde”.
venerdì 24 agosto è una lettura tutta femminile della Divina Commedia quella che propone Lucilla Giagnoni con “Voce di donna dalla Commedia di Dante”, mentre sabato 25 agosto Simone Cristicchi sarà in concerto con Gnu Quartet, eccezionale quartetto composto da Raffaele Rebaudengo (viola), Francesca Rapetti (flauto), Roberto Izzo (violino) e Stefano Cabrera (violoncello).
Il festival affida la sua chiusura a Ginevra di Marco che domenica 26 agosto presenta “La Rubia canta la Negra”, lo spettacolo dedicato al lavoro della grandissima Mercedes Sosa e ai poeti sudamericani che hanno scritto per lei canzoni indimenticabili.