domenica , 29 Settembre 2024
Notizie più calde //
Home » Rubriche » Annunci e proposte » Dal 24 set.: ‘Friûl SotSore’, Onde Furlane racconta il terremoto e la sua ‘int’
Dal 24 set.: ‘Friûl SotSore’, Onde Furlane racconta il terremoto e la sua ‘int’

Dal 24 set.: ‘Friûl SotSore’, Onde Furlane racconta il terremoto e la sua ‘int’

Il terremoto del 1976 va «in Onde». Da sabato 24 settembre la programmazione di Radio Onde Furlane (sui 90 Mhz in gran parte del Friuli, sui 90.2 Mhz in Carnia e su internet all’indirizzo www.ondefurlane.eu) si arricchisce di un nuovo spazio, che parte dal quarantesimo anniversario del sisma che ha colpito il Friuli per ricordare quei momenti, per raccontarne la storia e le storie e per riflettere in maniera condivisa su quelle esperienze di sofferenza, di solidarietà e di cittadinanza attiva.L’appuntamento si intitola Friûl SotSore e costuisce il cuore di una serie speciale di Dret & Ledrôs, la rubrica settimanale di approfondimento giornalistico, curata e condotta dal direttore dell’emittente, Mauro Missana, che caratterizza il palinsesto della mattina del sabato, dalle 9.30 alle 11.«In occasione del quarantennale dal terremoto del 1976 che ha segnato una svolta nella vita e nella memoria storica dei friulani – spiega Missana – ci sono state diverse iniziative celebrative, nelle quali, più o meno consapevolmente, è stata proposta una certa visione delle cose: una ‘vulgata’ secondo cui il ‘modello Friuli’ della ricostruzione è stato il risultato della collaborazione tra un governo statale ‘illuminato’ e un Onde furlanevertice regionale efficiente, dimenticando totalmente il ruolo delle persone, delle comunità, della ‘int’».Onde Furlane, con Friûl SotSore, intende colmare questo vuoto. «Crediamo che sia importante – aggiunge Missana – dare conto anche della solidarietà che il terremoto ha messo in moto sia in Friuli che altrove, nonché delle mobilitazioni, delle lotte popolari e delle forme di autogoverno che sono state sperimentate in quel periodo che ci sembra che siano state totalmente rimosse non solo dai discorsi e dalle commemorazioni ufficiali, ma anche dalla stessa memoria dei friulani».Quello proposto con Friûl SotSore è un contributo alla memoria collettiva ed una specie di ‘cuintristorie’ del terremoto, con testimonianze e documenti dell’epoca e con riflessioni che collegano quel periodo al presente, in cui solidarietà, cittadinanza e autogoverno sono ancora temi di stretta attualità.La prima puntata di Friûl SotSore è dedicata al Friuli degli anni Settanta del secolo scorso, ai conflitti sociali, culturali e politici che lo attraversano e che influiranno proprio sulle dinamiche che si svilupperanno dopo le scosse del 6 maggio e del 15 settembre 1976.
L’appuntamento sarà condotto da Mauro Missana e Antonio Buiani. Ospiti in studio Andrea Valcic e Ferruccio Saro. Previsti anche gli interventi di Tiziano Sguazzero, Giorgio Cavallo, Renato Fiorelli e Toni Capuozzo.

Nelle puntate successive di Friûl SotSore si parlerà di ricostruzione e rapporti istituzionali, tra Comuni, regione e Stato centrale, di mobilitazioni popolari e autogoverno, di istanze e di idee nuove che emergono con il terremoto, di quelle aree del Friuli colpite dal sisma ma dimenticate in parte già allora e ancor di più oggi, del cosiddetto Modello Friuli e di ciò che ha insegnato o può insegnare quell’esperienza al Friuli di oggi e di domani.
Ogni tema sarà affrontato e sviluppato con il contributo di studiosi e soprattutto di quanto hanno vissuto in prima persona quel periodo e quegli avvenimenti.Il primo appuntamento con Friûl SotSore sarà riproposto in replica domenica 25 settembre alle 8.Oltre che in modulazione di frequenza e in internet, Radio Onde Furlane può essere ascoltata su smartphone, Iphone, tablet e Ipad, attraverso l’apposita applicazione, che si può scaricare da internet, seguendo le indicazioni presenti all’indirizzo www.ondefurlane.eu.

About Redazione

Il discorso è composto da idee, parole, fatti ed esperienze con il fine di in-formare coscienze libere e responsabili. Le cose sono invisibili senza la luce, le parole sono vuote senza un discorso.
Scroll To Top