“I want to break free” (“voglio liberarmi”) cantano i protagonisti del musical “We Will Rock You” in uno dei 24 successi dei Queen che ne compongono l’irresistibile colonna sonora, e poi ancora “Be free with your tempo, be free, be free, Surrender your ego – be free, be free to yourself” (“Arrendetevi al vostro vero io, siate liberi, siate liberi per voi stessi”) in un crescendo fortissimo che Freddie Mercury intonava in “Innuendo” dopo lo spettacolare assolo di chitarra di Brian May, e che sulla scena ritorna con la medesima energia…
È dunque la libertà il tema portante di questo musical – creato proprio da Ben Elton in collaborazione con Brian May e Roger Taylor, in altre parole i Queen – e questa libertà si esprime attraverso la travolgente potenza del rock. E con questo irresistibile rock si apre la stagione Musical del Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia che ospita dal 25 al 28 ottobre “We Will Rock You” in una nuovissima edizione, fresca di debutto, che segue una fitto elenco di allestimenti teatrali internazionali tutti premiati da risultati da record (nel West End, ad esempio, ha segnato a partire dal 2002 il traguardo invidiabile dei 12 anni di repliche con oltre 8 milioni di spettatori) e che arriva sui palcoscenici quasi in concomitanza con la presentazione dell’atteso “Bohemian Rapsody” nei cinema di tutto il mondo (in Italia lo si vedrà dal 29 novembre).
In questa produzione firmata da Claudio Trotta per Barley Arts, la regia – affidata al candidato al Lawrence Olivier Award, Tim Luscombe – mira ad evidenziare la contemporaneità della vicenda narrata, puntando molto sull’aspetto politico, attuale e visionario del musical, che si svolge in un immaginario futuro in cui la società è prigioniera di una malata globalizzazione. L’individuo non può più esprimere nulla in autonomia, gli è vietata addirittura la musica: è completamente sotto il controllo della Global Soft che obbedisce alla spietata Killer Queen. Una situazione tanto soffocante può essere infranta solo dall’intervento di un gruppo di giovani Bohemians che riescono a restituire all’uomo la libertà, attraverso il rock di cui posseggono inizialmente solo una memoria e poi, finalmente, uno ritrovato strumento-rivelatore, una chitarra. Una storia bella e coinvolgente, che è punteggiata dalle più amate canzoni dei Queen, cantate in versione originale e accompagnate da una notevole band dal vivo.
Lo spettacolo arriva al Politeama Rossetti forte dell’energia e del talento di un cast selezionato fra un numero altissimo di candidati.
Con i personaggi che animano “We Will Rock You” si confrontano dunque artisti di ottimo livello e molto completi, cantanti-attori che devono saper convincere sulle note dei Queen come nelle coreografie di Gail Richardson o nella recitazione (in italiano, mentre le canzoni rimangono in lingua originale): ecco allora Salvo Vinci nella parte di Galileo e Alessandra Ferrari in quella di Scaramouche, Valentina Ferrari che offre toni da brivido alla cattiva Killer Queen, mentre Paolo Barillari interpreta Khashoggi, Claudio Zanelli che dà vita a Britt, Loredana Fadda a Oz, mentre Massimiliano Colonna veste i panni di Pop. Fondamentale infine il contributo di Colin Mayes, che ha concepito una scenografia capace di trasportare il pubblico in un fantasioso domani di “fra 300 anni”, che però mantiene con l’oggi parecchie assonanze.“We Will Rock You” va in scena al Politeama Rossetti da giovedì 25 ottobre a sabato 27 ottobre alle ore 20.30; sabato replica doppia (anche alle 16) e domenica 28 ottobre ultima recita pomeridiana sempre alle 16.
I biglietti ancora disponibili si possono acquistare nei consueti punti vendita e circuiti oppure in internet accedendo direttamente dal sito del Teatro, www.ilrossetti.it. Per ogni informazione ci si può rivolgere al numero 040. 3593511.