Il Consiglio dei ministri ha approvato il testo sul decreto legge sulle liberalizzazioni. Ci saranno sicuramente modifiche da parte del Governo stesso e dagli emendamenti dei parlamentari durante il necessario passaggio per l’approvazione delle Camere entro 60 giorni, ma queste sono le novità più rilevanti:
ASSICURAZIONI: i risarcimenti in denaro saranno ridotti di circa un terzo per favorire il risarcimento tramite le riparazioni effettuate dalle officine. I contrassegni dei contratti di assicurazione saranno informatizzati per frenare i falsi.
FERROVIE, TAXI e AUTOSTRADE: la decisione definitiva sulle licenze dei taxi e per la rete ferroviaria e autostradale passa all’Autorità di regolazione dei trasporti. Attese decisioni importanti.
INFRASTRUTTURE: apertura al capitale privato tramite il project financing, in questo modo si sbloccano circa 6 miliardi di euro stanziati per opere pubbliche. Ci saranno i soldi per la metropolitana di Roma, per la messa in sicurezza degli edifici scolastici e zone a rischio idrogeologico, per la realizzazione di residenze universitarie, incubatori di imprese e interventi mirati sul territorio. Bocciato il ponte sullo Stretto di Messina.
PROFESSIONI: abolizione di tariffe minime e massime, i prezzi saranno concordati tra cliente e professionista con preventivo scritto. Gli studenti di giurisprudenza potranno fare tirocinio per l’avvocatura durante il corso di laurea, abolito l’equo compenso per i tirocinanti. Accesso ai confidi (garanzie per accesso ai finanziamenti) anche per i liberi professionisti soci.
NOTAI: 500 notai in pià nel 2013, ogni tre anni sarà calcolato il numero di equilibrio nel rapporto tra popolazione e numero di notai.
GIOVANI E LAVORO: introduzione dell’articolo 2463bis che prevede la possibilità, per i cittadini con meno di 35 anni, di costituire una società a responsabilità limitata semplificata con il versamento di 1 euro e tramite scrittura privata da comunicare all’Ufficio del Registro delle Imprese il quale valuterà i requisiti delle nuove imprese costituite in base agli standard stabiliti dal Ministero della Giustizia.
IMPRESA: oltre alla srl semplificata, si introduce “l’abrogazione di norme che prevedono limitazioni numeriche, di licenze o nulla osta, divieti o impedimenti per l’avvio di attività economiche“, le sezioni speciali dei tribunali da “in materia di proprietà industriale e intellettuale” diventano “sezioni specializzate in materia di impresa” con l’intento di rendere la giustizia più veloce e incisiva. Per i pagamenti arretrati alle imprese da parte della pubblica amministrazione saranno utilizzati anche titoli di Stato già emessi.
CONSUMATORI: estensione dell’applicabilità della class action di consumatori e delle loro associazioni. Sarà potenziato il ruolo dell’Agcom riguardo alle clausole vessatorie nei contratti tra professionisti e consumatori stabilite nelle condizioni generali del contratto (1341 cc) e moduli, modelli e formulari (1342 cc).
FARMACIE: potranno aprire fino a 5.000 nuove farmacie che si aggiungeranno alle 18.000 attuali arrivando a una ogni 3.000 abitanti. Saranno possibili ulteriori sconti sui farmaci e i medici dovranno segnalare nelle ricette l’esistenza dei farmaci generici alternativi a prezzo minore.
ENERGIA: Snam Rete Gas (che gestisce la rete) sarà separata da Eni, i prezzi dell’energia dovranno essere parametrati a quelli europei.
EDICOLE e DIRITTO D’AUTORE: tolti i limiti di superficie minima per librerie e aumento della libertà di gestione da parte degli edicolanti con la possobilità di applicare sconti e rifiutare i prodotti complementari degli editori. Restano salve le funzioni attribuite in materia alla SIAE ma l’articolo 39 del decreto legge parla di “favorire la nascita di nuove imprese nel settore della tutela dei diritti degli artisti interpreti ed esecutori“.
DISTRIBUTORI CARBURANTE: aumento del numero di self-service e possibilità per i gestori-proprietari dei distributori di acquistare sul mercato la metà del carburante.
BANCHE: apertura di conti a operatività limitata e a costi tendenti allo zero, maggiore trasparenza sulle polizze di assicurazione per i mutui.
F.G.