Quando nel 1987 l’autrice Eleanor Bergstein scrisse la storia di “Dirty Dancing – Balli Proibiti” non si sarebbe mai immaginata un tale successo. Il racconto di Baby e della sua storia d’amore con Johnny, il bel maestro di ballo, nata in una lontana estate degli anni ’60 nella scanzonata atmosfera del resort Kellerman, si è trasformato in un vero e proprio cult senza tempo a livello cinematografico e teatrale. A tre decenni di distanza il musical continua ad affascinare e divertire il pubblico di tutto il mondo e sarà così anche al Teatro Ariston di Sanremo in programma oggi venerdì 23 novembre. Dirty Dancing è un titolo da record: un successo planetario al cinema, un Golden Globe e un Oscar per il brano “(I’ve Had) The Time of My Life”, oltre 40 milioni di copie della colonna sonora vendute e, solo negli Stati Uniti, oltre 11 milioni di dvd e Blu-ray. A teatro, in paesi di consolidata tradizione di spettacoli musicali come Inghilterra e Germania, ha ottenuto i più alti incassi nella storia del teatro europeo. In Italia lo spettacolo ha debuttato per la prima volta in assoluto nel 2014, al Teatro Nazionale di Milano, ed ha registrato il record d’incassi con oltre 115.000 presenze nei primi 3 mesi di rappresentazione; ben 8.000 persone hanno inoltre assistito alla speciale rappresentazione all’Arena di Verona nell’agosto del 2015. Per il pubblico la versione teatrale è oramai, come succede per il film, un classico da vedere e rivedere per vivere ogni volta tutte le emozioni e la magia di una storia senza tempo. “Dirty Dancing, the Classic Story on Stage” ha la capacità di conquistare e coinvolgere non solo gli habitué del genere, ma di avvicinare al teatro tutta una nuova ed eterogenea parte di pubblico, impaziente di assistere “dal vivo” alla storia d’amore tra Johnny e Baby raccontata da musiche e coreografie indimenticabili, fedelmente riprese dalla versione cinematografica.
Lo speciale allestimento per i 30 anni del film è firmato dal regista Federico Bellone, con la supervisione di Eleanor Bergstein, autrice del film e dello spettacolo teatrale, nella fase di scelta del cast. Il sodalizio artistico tra Bellone e produzione internazionale di Dirty Dancing inizia nel 2014, ma è nel 2015 che Federico firma la sua prima regia di Dirty Dancing, diventata subito la versione ufficiale ed internazionale dello spettacolo e adottata per i debutti in Inghilterra (sia Londra che in tour), Germania, Spagna, Austria, Monte Carlo, Messico, Belgio, Lussemburgo e presto Francia. Anche in questa nuova versione la colonna sonora comprenderà, oltre all’iconico brano vincitore di un Premio Oscar e di un Golden Globe – “(I’ve Had) The Time Of My Life” -, hit indimenticabili come “Hungry Eyes”, “Do You Love Me?”, “Hey! Baby” e “In the Still of the Night”.
E.L.