Il meglio della musica alternativa italiana ritorna a Udine con la seconda edizione di Dissonanze 2.0 per la Stagione Tx2.
Considerati una delle novità più entusiasmanti degli ultimi anni, sono in arrivo al Teatro Palamostre gli WOW: giovedì 15 dicembre dalle ore 21 nella Sala Carmelo Bene il gruppo romano presenterà il loro nuovo album Millanta Tamanta, una piccola grande rivendicazione di indipendenza e autarchia.
Il concerto degli WOW è inserito nel progetto musicale di ricerca e di innovazione Dissonanze 2.0, promosso dal Circolo Arci Cas*aupa in collaborazione con CSS Teatro stabile di innovazione del FVG, LiveAct e Must e con il sostegno della Regione Friuli Venezia Giulia e con la collaborazione della Fondazione CRUP.
Gli WOW, la nuova rivelazione della musica italiana , sono definiti dalla critica ” I Velvet Underground più marci alle prese con la canzone italiana classica, Mina e Patty Pravo in una sala prove del Pigneto”.
Il loro nuovo Millanta Tamanta, composto e registrato durante il tour “Amore”, album con cui piombarono nel 2013 sulla scena musicale come un fulmine a ciel sereno, rappresenta sia l’ultimo atto di quella che all’epoca era una band composta da cinque persone (ora in quattro) che l’inizio di un nuovo percorso creativo.
Millanta Tamanta è una parola che non vuol dire nulla ma che racchiude un mondo. Gianni Rodari l’aveva già utilizzata in una delle sue Favole al telefono ed è perfetta per rappresentare l’universo sonoro in cui fluttuano gli WOW.
“Amore” fu un disco inaspettato, sorprendete e lontano dalle mode, classico e fresco, punk nell’attitudine ed elegante nel risultato, ora a distanza di un anno e mezzo Millanta Tamanta arricchisce di nuove sfumature un immaginario dai confini tanto vasti quanto labili.
Al centro c’è sempre la canzone italiana riveduta e corretta con spirito avventuroso e sprezzo del pericolo, un continuo incontro e scontro tra melodia, attitudine punk e improvvise divagazioni strumentali. Un disco che è un’opera personale e collettiva: nell’album oltre le sezioni ritmica composta da Cheb Samir e Thibault Bircker, l’oboe e la sega musicale sono suonate da Gianlorenzo Nardi e il brano “Arriva, arriva” è scritto da Calcutta.
Dissonanze 2.0 è realizzato con il supporto tecnico di Music Team, Hotel S. Giorgio e il Canarino.