Si terrà infatti domani la 19a Golden Méliès Ceremony, cerimonia di consegna del premio Méliès d’or della EFFFF per il migliore lungometraggio e cortometraggio. Un appuntamento d’eccezione in sé che gli organizzatori de La Cappella Underground hanno voluto rendere ancora più speciale con il concerto dei Goblin di Claudio Simonetti. Daniele Terzoli, direttore del festival, dichiara: “Per festeggiare al meglio il prestigioso traguardo dei 15 anni di Trieste Science+Fiction ospitiamo i Goblin di Claudio Simonetti che celebrano i 40 anni di “Profondo Rosso”, con l’esecuzione in real time sulla proiezione del film della colonna sonora che li ha resi celebri nel mondo. Suggelliamo così la cerimonia di consegna del Méliès d’or con uno dei simboli del cinema fantastico italiano.“Agli storici studi Trafalgar di Roma, nel 1974, un giovanissimo Claudio Simonetti con i Goblin, iniziava a registrare la colonna sonora del film diretto da Dario Argento (già premiato a Trieste con Urania d’Argento nel 2003), che sarebbe divenuto un cult mondiale. La colonna sonora sarebbe diventata celebre quanto il film raggiungendo il vertice delle chart discografiche rimanendovi per quasi un anno e vendendo oltre 4 milioni di copie.
Proprio a sottolineare il legame fortissimo tra le immagini e la colonna sonora del film la formula del “live soundtrack” è sembrata la forma più appropriata per celebrare la ricorrenza.Claudio Simonetti, simbolo con i Goblin del cinema di Dario Argento, vero e proprio cult mondiale del cinema fantastico, esegue con la band le musiche che l’hanno reso famoso nel mondo. Una formula che rende ogni evento unico e irripetibile.Grandi anteprime anche domani, a partire dalla spassosa e sanguinante avventura di Deathgasm di Jason Lei Howden, in cui un gruppo heavy metal apre inavvertitamente i cancelli dell’inferno; e dal dramma post-apocalittico The Survivalist di Stephen Fingleton, in cui un sopravvissuto lotta per non morire di fame e deve decidere se fidarsi di una donna e la figlia. Sarà presente il regista.Apre anche Spazio Italia, la sezione speciale del Trieste Science+Fiction
dedicata alle produzioni fantastiche e fantascientifiche made in Italy, che proporrà domani Monitor di Alessio Lauria (ospite della kermesse), ambientato in un presente parallelo di grandi aziende, vere micro-città dotate di ogni comfort, dove il Monitor ha il compito di ascoltare sfoghi, dubbi e insicurezze dei lavoratori.Appuntamento extra in collaborazione con Arpa – LaREA, la proiezione in anteprima del documentario Into Eternity: a Film for the Future di Michael Madsen, un film sul nucleare costruito come un messaggio alla società del futuro.Ben due sessioni di cortometraggi: la seconda parte dei corti in competizione per l’Oscar europeo del fantastico, il Méliès d’or, alle 17 e, alle 15, la prima parte di quelli in concorso per il Méliès d’argent.Nella terza giornata degli “Incontri di Futurologia” a partire dalle 10.30 a Palazzo Gopcevich: Paolo Molaro dell’Osservatorio Astronomico di Trieste; i 50 anni di mysteri e fumetti di Alfredo Castelli; e i vincitori del Premio Urania 2014 Francesco Verso e Sandro Battisti.Notte di gioco in piazza Unità con “La folle notte dei pixel” presso la sala ex-Aiat che ospita la mostra di videogiochi “Play It Again“.
Andrea F.