Ingresso Libero
Un concerto che non si può che definire fantasioso, imprevedibile, duttile, curioso. Andrea Massaria (chitarre ed effetti) e Bruce Ditmas (batteria e percussioni) sono ospiti al Carso in Corso di Monfalcone, domenica 4 febbraio, alle 21.30 per Jazz in Progress (a cura di Associazione Nuovo Corso). Si tratta di due instancabili ricercatori ai confini tra jazz e sperimentazione sonora, personalità ben distinte che dialogano tra loro con un profondo interplay e uno spiccato senso della composizione istantanea. Le loro improvvisazioni estemporanee sottolineano come il confine tra scrittura e improvvisazione sia spesso molto labile ed indefinito, tanto che tra musica scritta e improvvisata ne risulta un unicum sonoro, che il duo propone in maniera totalmente nuova.
Il più recente lavoro in duo di Massaria e Ditmas è il cd (prodotto da nusica.org) The Music of Carla Bley, che il concerto prevede nel suo programma: frammenti di temi della grande pianista e compositrice sono reinterpretati dal duo, con il netto prevalere della libera improvvisazione. I due artisti esplorano a fondo le potenzialità timbriche e sonore dei propri strumenti e sviluppano in una via originale gli aspetti armonici, melodici e ritmici delle composizioni stesse.
AndreaMassaria è un musicista dal percorso “multicolore”: nasce chitarrista classico, per poi passare al jazz tradizionale e approdare all’attuale terreno (per lui particolarmente fertile) della sperimentazione. Oltre venti le incisioni discografiche, innumerevoli le collaborazioni italiane (tra cuiFrancesco Bearzatti, Arrigo Cappelletti, Giancarlo Schiaffini, Rosario Bonaccorso, Glauco Venier, Danilo Gallo, Paolo Birro, Dado Moroni, Stefano Senni) e straniere (Marc Abrams, Oliver Lake, Robert Bonisolo, Jack McDuff, Bobby Durham, Lee Brown, Shawn Monteiro). In vetta a diverse classifiche di Musica Jazz (migliori CD, migliori chitarristi, disco del mese), oggi insegna Chitarra jazz al Conservatorio di Venezia.Bruce Ditmas si è formato all’Indiana University e, molto giovane, ha suonato per Judy Garland, Barbara Streisand, Sheila Jordan. Il trasferimento a New York gli ha dato la possibilità di incontrare il gotha del jazz e di sublimare, con la sua grande e personale capacità di sintesi, gli infiniti stimoli musicali. L’orchestra di Gil Evans, la band di Enrico Rava con Massimo Urbani, Jaco Pastorius, Pat Metheny, Paul Bley, Chet Baker sono solo alcuni degli artisti con cui ha suonato nella sua enorme carriera (indimenticabile l’incisione con Pastorius, Metheny e Bley – 1976 – su musiche proprio di Carla e Paul Bley).
Nel locale ospite è possibile cenare e degustare ottimi vini del territorio.