«Sono canzoni che raccontano storie di vita difficili, della faticosa lotta contro la sfortuna e l’ingiustizia. Ma anche l’impossibilità di chiamarsi fuori. Le seconde possibilità, la ribellione, i padri ritrovati e il “fare insieme” che dà senso e forza»: la cantautrice Paola Sabbatani introduce il nuovo progetto musicale Libertà e malinconia, in scena domenica 6 marzo alle ore 17.30 al Teatro Verdi di Cesena.
Il concerto a ingresso gratuito, proposto0dall’associazione cesenate Perledonne, costituirà la prima presentazione pubblica dell’omonimo CD, appena pubblicato da Una città.
I brani sono tutte composizioni originali di Paola Sabbatani, che firma musica e testi, arrangiate da Daniele Santimone per un quartetto di musicisti, legati da una lunga collaborazione, provenienti da esperienze eterogenee, dal jazz alla musica classica alla musica popolare, qui a eseguire arrangiamenti creati per due contrabbassi (spesso suonati con gli archi), una chitarra a sette corde e una voce.
Questa la formazione: Paola Sabbatani voce; Roberto Bartoli contrabbasso; Tiziano Negrello contrabbasso e percussioni; Daniele Santimone chitarra sette corde e voce.
Paola Sabbatani Cantante, compositrice e autrice. Dal 1990 al 2002 è parte del Teatro Due Mondi, impegnata in tour nazionali ed internazionali. Collabora con diversi attori, registi e istituzioni teatrali componendo e curando musiche di scena e formazione al canto. Tiene corsi e seminari presso varie realtà, tra cui l’Università di Ferrara e la Scuola di Musica Popolare di Forlimpopoli. Nel 2006 dà vita a un progetto con brani originali con musicisti di formazione jazz tra cui Stefano e Patrizio Fariselli, con i quali realizza il cd Vite andate. Nel 2007 è finalista al Premio Lumezia, sezione autore. Nello stesso anno crea con il contrabbassista Roberto Bartoli Non posso riposare, concerto-spettacolo di riproposizione di canti di lotta, di lavoro e d’amore, da cui il cd/dvd omonimo considerato dal quotidiano “la Repubblica” uno degli eventi musicali più importanti del 2007. Nel 2009 realizza, in duo con Roberto Bartoli, la colonna sonora del documentario Quando l’anarchia verrà – Cento anni di movimento per la trasmissione RAI La Storia siamo noi.