Una grande mostra, omaggio alla pittura contemporanea, riunisce per la prima volta alla GAM di Milano, in occasione di ExpoinCittà, oltre cento tra i maggiori capolavori della UBS Art Collection di novantuno artisti internazionali, dallo sguardo fotografico di Thomas Struth all’arte neo espressionista di Jean-Michel Basquiat. E’ un omaggio alla pittura, e al suo ruolo cardine nell’arte, quello che dal 17 giugno al 4 ottobre 2015 trasformerà le sale della Galleria d’Arte Moderna di Milano in un’inedita e spettacolare Wunderkammer contemporanea con la grande mostra Don’t Shoot the Painter. Dipinti dalla UBS Art Collection, a cura di Francesco Bonami. Un’esposizione, tra i più importanti appuntamenti del calendario di ExpoinCittà, che Galleria d’Arte Moderna e Comune di Milano con UBS presentano nell’ambito della partnership triennale fra l’istituto bancario e la GAM, esempio virtuoso di collaborazione tra pubblico e privato. In mostra, visibili per la prima volta al pubblico italiano, oltre 100 tra le maggiori opere della UBS Art Collection dagli anni ‘60 ad oggi di 91 artisti internazionali fra cui John Armleder, John Baldessari, Jean-Michel Basquiat, Max Bill, Michaël Borremans, Alice Channer, Sandro Chia, Francesco Clemente, Enzo Cucchi, Günther Förg, Gilbert & George, Katharina Grosse, Andreas Gursky, Damien Hirst, Alex Katz, Bharti Kher, Gerhard Richter, Thomas Struth, Hiroshi Sugimoto, per citare alcuni nomi. Una vera e propria esplorazione sulla pittura nella contemporaneità – che passa attraverso temi centrali come il paesaggio, il ritratto, la figura umana, l’astrazione – per indagare e sancire il ruolo di quest’ultima quale punto di riferimento nella storia per artisti e pubblico. La pittura diventa così fonte più ampia di ispirazione per l’arte e per l’approccio stesso dell’artista. Proprio a partire da questa considerazione, la mostra si apre con un omaggio alla pittura attraverso una celebre fotografia di Thomas Struth, dove l’artista cattura la relazione che si instaura fra lo spettatore e l’opera d’arte, creando un’opera dentro l’opera, un museo dentro il museo, mentre noi stessi guardiamo altri spettatori. Come lui, molti altri artisti in luoghi ed epoche diverse si sono ispirati alla pittura e ai suoi grandi maestri, utilizzando tecniche e forme differenti, ciascuna influenzata a suo modo da quest’ultima.Il titolo – Don’t Shoot the Painter – è un riferimento ironico alla frase “don’t shoot the pianist” che spesso compare nei saloon dei film Partner GAM western: ogni volta che le idee e i linguaggi dell’arte si confondono e rendendo difficile decifrare il significato degli elementi in gioco, la pittura torna sulla scena per riportare l’attenzione su ciò che è facilmente riconoscibile e interpretabile da tutti, esattamente come la musica del pianista nei film western riporta l’ordine nel caos del saloon. In fondo, un dipinto è sempre un dipinto e di fronte a una tela, non importa chi ne sia l’autore, sappiamo di trovarci davanti allo “spazio-archetipo” dell’opera d’arte. E allora, non spariamo al pittore! Ascoltiamo la sua musica…“Prosegue con questa nuova mostra il successo della partnership ormai triennale tra GAM e UBS, la quale non solo sostiene l’attività della Galleria ma propone anche esposizioni originali, realizzate attingendo dalla propria collezione d’arte con un taglio curatoriale molto attento – ha dichiarato l’Assessore alla Cultura Filippo Del Corno. Un progetto perfetto per ExpoinCittà, capace di coniugare pittura e arte in chiave contemporanea, arricchendo così l’attrattività non solo della GAM, che già propone al pubblico un percorso espositivo appena riallestito spaziando dal neoclassicismo all’arte moderna, ma anche dell’offerta culturale complessiva della nostra città durante il semestre di Expo 2015”.La mostra nasce dalla partnership triennale avviata nel 2013 fra UBS e la GAM di Milano attraverso la quale la Galleria d’Arte Moderna ha potuto concentrare i propri sforzi sulla valorizzazione, manutenzione e divulgazione di alcuni nuclei fondamentali di forte identità delle proprie collezioni all’interno del percorso museale. Questo ha portato lo scorso anno al restauro e alla riapertura, con un rinnovato percorso espositivo, delle Collezioni Grassi e Vismara e della sala dedicata a Medardo Rosso. Inoltre, grazie a una collaborazione che consta anche di contenuti e di idee, è stata realizzata, tra marzo e giugno 2014, la mostra YEAR AFTER YEAR. Opere su carta dalla UBS Art Collection, con ampio successo di pubblico. La mostra sarà accompagnata da un catalogo in italiano e in inglese edito da Skira, arricchito dalle immagini delle installation views delle sale allestite e da altri contenuti di approfondimento
INFORMAZIONI DON’T SHOOT THE PAINTER.: T. 02 884 459 47 [email protected] www.gam-milano.com Ingresso alla mostra gratuito
TARIFFE MUSEO: biglietto intero € 5,00 • biglietto ridotto € 3,00 Ingresso gratuito ogni giorno dalle ore 16.30 e tutti i martedì dalle ore 14.00
Dipinti dalla UBS Art Collection 17 giugno – 4 ottobre 2015 GAM –
Galleria d’Arte Moderna di Milano
Orari mostra: martedì – domenica 9:00 – 19.30 giovedì apertura straordinaria mostra fino alle 22.30 lunedì chiuso Ultimo accesso 30 minuti prima della chiusura GAM –