La manifestazione è composta da una manche di competizione in cui il vincitore sarà colui che impiegherà il minor tempo a percorrere il tracciato. La partenza dei corridori potrà avvenire in una o più batterie in base al numero di partecipanti e alla morfologia del territorio. La posizione in griglia di partenza verrà decisa mediante estrazione che verrà effettuata al termine del briefing. Se un corridore volesse essere arretrato di posizione è pregato di richiederlo in questa circostanza; eventuali scambi di posizione in griglia non autorizzati causeranno la squalifica. L’organizzazione si riserva, fino al momento del briefing, di decidere: il numero di batterie, il numero di partecipanti per batterie, il tempo tra le varie batterie, i singoli partecipanti alle singole batterie. Adrenalina, velocità e divertimento, questa in tre aggettivi è la Matadown.
Una Marathon Downhill in mtb con partenze collettive di 30 concorrenti alla volta, dalla cima del monte Matajur al paese di Savogna. 1550 mt di dislivello e 11 km di single track da panico, 100 concorrenti, polvere, fango, prati e boschi, il cocktail ideale per una sbronza da mountain bike. Il percorso si svolgerà prevalentemente su sterrato e potrà presentare tratti stretti ed esposti, rocce, guadi, salite e discese ripide ed è inadatto a concorrenti poco allenati o principianti. Inoltre sarà segnalato con cartelli e alcuni tratti potranno essere delimitati da fettucce. Ai concorrenti è vietato, pena la squalifica, apportare modifiche al percorso durante lo svolgimento della manifestazione, farsi trasportare, farsi spingere o tirare da veicoli a motore, tagliare (anche involontariamente) parti del tracciato. Se un concorrente dovesse uscire dal tracciato, è tenuto a rientrarvi dallo stesso punto e a ripristinare la fettuccia strappata. L’organizzazione si riserva di modificare senza preavviso il percorso fino al momento della prima partenza e di predisporre lungo il percorso dei controlli al fine di verificare eventuali infrazioni.Un evento che siamo sicuri entrerà nella storia delle Valli del Natisone e nei cuori dei partecipanti e degli spettatori
Foto e notizia si Saba e Dario Furlan