E’ Federico Liber su Gloria C8F il vincitore della 36^ Cividale – Castelmonte. Il forte driver
di Caprino Veronese ha fatto fermare il cronometro a 6:37.67, frutto di due salite guidate con
precisione e regolarità.
Al suo primo podio assoluto in Italia, il pilota veronese ha fatto registrare
due crono di assoluto valore: 3:19.87 la prima manche, 3:17.80 la seconda.
Liber precede Jovan Acimic (Osella Pa 20/s), secondo in 6:58.09, pilota montenegrino grande sorpresa di questa cronoscalata.
Terzo il vincitore dell’edizione 2012, Diego De Gasperi (Radical ProSport), in 7:03.70.
Alla base del podio si piazza il fagagnese Gianni di Fant (Porsche 997 Gt3), quarto con un crono
record per lui di 7:08.79. Quinto Hermann Waldy (Lola B06/51), in 7:09.61, sesto Andreas Marko (Audi A4) in 7:10.68.
Chiudono l’elenco dei primi dieci classificati tra le auto moderne Enrico Zandonà, sulla autoprodotta Zandonà F05, e Marietto Nalon (Leyton House), giunti settimo ed ottavo, Andreas Stollnberger, pilota austriaco nono su Lotus Opel, e Anton Mandl, decimosulla sua Dallara.
Manca all’appello Denny Zardo, il favorito della vigilia: sfortunato come nell’edizione dell’anno scorso, dove aveva sbattuto a 200 metri dalla partenza, anche quest’anno si ferma quasi subito, per una rottura meccanica della sua Radical PR6 dopo 600 metri dallo start della prima manche.
Tra le auto storiche si aggiudica il gradino più alto del podio Franco Cremonesi (Osella Pa/9) in
7:49.95, precedendo i cividalesi Massimo Guerra (7:50.11) sulla Porsche 911 RS, staccato di soli 16
centesimi, e Rino Muradore, che con la sua Ford Escort Rs segna un ottimo crono totale, chiudendo le due manches ben al di sotto degli otto minuti, in 7:52.38.
Nel gruppo E3, auto di scaduta omologazione, affermazione per Claudio Gotti (Reanult Clio
Milliams), con un tempo di 8:01.06, che precede Marco Naibo (BMW M3), salito in 8:13.48, e
Alessandro Glessi (Renault Clio Williams), terzo in 8:16.00.La cronoscalata, illuminata per quasi tutto il giorno da uno splendido sole autunnale, è statacaratterizzata da diverse interruzioni che hanno allungato i tempi di gara ma che sono state superate
grazie all’ottimo lavoro della Scuderia Red White e di tutti i volontari che le gravitano attorno.
Conclusasi attorno alle 17.30, la cronoscalata ha vissuto il suo momento finale presso il piazzale del Santuario di Castelmonte, dove ai piloti vittoriosi è stata consegnato il meritato trofeo, tra gli
applausi e le consuete bottiglie di spumante. Ottimo l’afflusso di pubblico sul percorso ed il riscontro di chi ha seguito la diretta della gara sulla fan page della Cividale Castelmonte (su facebook – Cividale Castelmonte Hillclimb) con centinaia di contatti a testimoniare l’interesse per questa storica cronoscalata.
Tantissime emozioni, i volti sorridenti dei piloti premiati e gli applausi del folto pubblico lungo il tracciato hanno fatto da cornice ad una 36^ edizione della Cividale – Castelmonte che anche quest’anno ha proposto un grande spettacolo fatto di motori e di amicizia.
FOTO E SERVIZIO Dario FURLAN