Un grande omaggio al blues! L’accoppiata Eric Bibb e Fabrizio Poggi, portata in scena sabato 5 dicembre al Teatro Candoni di Tolmezzo da Folkest, ha letteralmente catapultato il pubblico nel profondo sud degli States, in quel delta del Mississipi dove una volta riecheggiavano i canti dei discendenti degli schiavi e che è considerato “la culla del blues”.
Eric Bibb, definito “la leggenda del blues” (figlio d’arte, il padre Leon è stato un famoso cantante folk impegnato nella lotta alla segregazione razziale negli Stati Uniti, ndr), ha portato a Tolmezzo tutta la sua classe e la capacità interpretativa caricando di molteplici sfumature vocali i brani del suo repertorio e dando alla sua chitarra espressività e sonorità che, complici un ottimo impianto di amplificazione e un’acustica ideale del teatro, hanno trasportato il pubblico in una atmosfera a stelle e strisce.
Fin dalle prime note della chitarra di Bibb, magistralmente accompagnato all’armonica a bocca da Fabrizio Poggi, il pubblico ha subito capito di trovarsi davanti a due mostri sacri del blues, ancorché sconosciuti ai più. L’artista statunitense ha proposto una selezione di brani della sua prolifica produzione (oltre una trentina gli album pubblicati), fra i più apprezzati sicuramente Connected, Turner’s Station e I heard the Angels Singing; il pubblico, che inizialmente ha ascoltato attentamente i brani proposti in religioso silenzio applaudendo solo alla fine dei singoli pezzi, si è poi lasciato coinvolgere dai ritmi a volte pacati e a volte più trascinanti dei brani di Bibb, seguendone il tempo battendo le mani e finendo col cantare in coro Needed Time.
Importantissimo il lavoro svolto all’armonica a bocca (anzi, alle armoniche: ne sono state utilizzate diverse durante il concerto, a seconda dei brani) di Fabrizio Poggi, musicista di Voghera sicuramente più conosciuto oltreoceano che nei patrii confini – vanta collaborazioni in USA numerosi artisti di fama internazionale – che ha impreziosito i brani di Bibb arricchendo con il suono della sua armonica, la voce e la chitarra di Eric fino a formare le classiche sonorità di un blues genuino e “sanguigno”.
Il concerto è stato organizzato – come detto – da Folkest, con la collaborazione dell’Assessorato alla Cultura del Comune di Tolmezzo e la Nuova Pro Loco Tolmezzo; nonostante il prezzo “popolare” del biglietto la presenza di pubblico non è stata all’altezza delle aspettative… rammarica constatare che eventi di elevata caratura con ospiti internazionali non vengano considerati con la dovuta attenzione e che si stia andando sempre più verso uno scadimento generale della cultura (in questo caso) musicale.
Notizia e foto Dario Furlan, ha collaborato Mauro B.