Si è tenuta stamattina, nella sede udinese della Regione Friuli Venezia Giulia, la conferenza stampa di fine stagione dell’Ente Regionale Teatrale del Friuli Venezia Giulia. Il presidente dell’ERT Alessandro Malcangi e il direttore Renato Manzoni hanno presentato i risultati delle 22 stagioni di prosa del circuito e le prime anticipazioni sui cartelloni 2014/2015; all’incontro ha partecipato anche l’assessore alla Cultura della Regione, Gianni Torrenti. Il 2013/2014 ha fatto segnare per l’ERT l’ennesimo aumento nella percentuale di occupazione dei posti nei teatri (l’affluenza media) che è giunta a quota 85, due punti in più rispetto al 2012/2013, confermando il trend di crescita che dal 77% dei cartelloni 2009/2010 è arrivato nel corso degli anni alla straordinaria quota di questa stagione. «Questi ottimi risultati – commenta il direttore Manzoni – sono il frutto della collaborazione – sia nelle scelte degli spettacoli, sia nella promozione dei cartelloni -tra ERT, amministrazioni comunali e associazioni che operano sul territorio, e della qualità degli spettacoli, molti dei quali prodotti in regione».
«In matematica si definirebbe “derivata complessa”: in tempi di spending review, di “crescita zero”, di “recessione” – sono le parole del Presidente Malcangi – come mantenere alti i livelli qualitativi delle proposte artistiche, la partecipazione del pubblico e la possibile/probabile prossima pluridisciplinarietà dell’ERT con la quasi certa riduzione delle risorse finanziarie pubbliche? Questo è il busillis che dovremo risolvere nell’immediatamente prossimo periodo». «Il sistema teatrale – è intervenuto l’assessore Torrenti – è un sistema estremamente complesso e il suo funzionamento dipende da molteplici componenti. In questi anni l’ERT ha trovato un buon equilibrio e questo gli ha permesso di superare i recenti momenti difficili. L’impegno dell’amministrazione regionale è quello di accrescere le risorse a disposizione e al contempo monitorare l’utilizzo e gli esiti di quello che consideriamo a tutti gli effetti un investimento, non una mera voce di spesa. Le nuove normative regionali e nazionali attualmente in discussione pongono degli interrogativi ma costituiscono anche un’opportunità per innovare l’intero sistema culturale e teatrale». Le stagioni ERT da tradizione possono contare su un nucleo di abbonati che costituisce la parte più rilevante del dato di affluenza media agli spettacoli. Anche quest’anno ci si è avvicinati alle 5’500 unità (5’443), mentre le presenze totali, la somma degli abbonati e dello sbigliettamento, ha raggiunto quota 53’850. Restando in tema di numeri, 74 sono i titoli presentati nei 22 cartelloni per un totale di 160 giornate recitative, 57 delle quali – più di un terzo del totale – appannaggio di produzioni del Friuli Venezia Giulia. Al termine della stagione gli abbonati hanno redatto un questionario di gradimento degli spettacoli, fornendo anche preziosi suggerimenti per le rassegne future. Lo spettacolo più apprezzato in assoluto dal pubblico è stato Carta Canta, il più recente lavoro di Ennio Marchetto, il trasformista veneziano già protagonista in passato con A qualcuno piace carta; al secondo posto La Scena, pièce di Cristina Comencini con Angela Finocchiaro e Maria Amelia Monti. Molto significativo il terzo posto de La Fabbrica dei Preti di Giuliana Musso; significativo perché è stato il più rappresentato in assoluto (8 date) ottenendo consensi di fronte a platee diverse. Sempre al terzo posto, a pari merito, si sono “classificati” la commedia corale Boeing Boeing (Gianluca Guidi e Gianluca Ramazzotti, con la “nostra” Ariella Reggio e le femme fatale Barbara Snellenburg, Marjo Berasategui e Sonja Bader), Ale e Franz con Lavori in Corso, Marta Cuscunà con La semplicità ingannata e Predis del Teatro Incerto. Molto apprezzati anche gli spettacoli di danza, presentati in collaborazione con il Circuito Danza del FVG diretto da Walter Mramor – a.Artisti Associati di Gorizia. Il pubblico ha indicato come generi preferiti commedie, comici e in generale pièce che permettano un divertimento intelligente; anche se, alla prova dei fatti, si è spesso “innamorato” di lavori drammatici o sicuramente non improntati al puro divertimento, come, ad esempio, La fabbrica dei preti o La semplicità ingannata. Arrivando alle anticipazioni, le stagioni ERT 2014/2015 daranno grande spazio a quella fucina di talento e di spettacoli di qualità che è il Friuli Venezia Giulia. Gli Artisti Associati di Gorizia saranno presenti con una delle produzioni più attese a livello nazionale, Forbici Follia con Roberto Ciufoli, Nini Salerno, Max Pisu, Michela Andreozzi e Nino Formicola. Il testo, originariamente scritto dallo psicologo svizzero Paul Portner, è diventato commedia da guinness dei primati (per “tenitura” in molte città americane) grazie all’intervento di Bruce Jordan e Marylin Abrams che hanno pensato a un ruolo non secondario anche per il pubblico in sala. La Contrada Teatro Stabile di Trieste tornerà in stagione con un titolo molto gradito dal pubblico regionale la scorsa stagione, Prigioniero della Seconda Strada di Neil Simon con Maurizio Casagrande e Tosca D’Aquino, e presenterà in apertura di stagione il nuovissimo Sissi a Miramar, un divertente affresco della città di Trieste scritto da Alessandro Fullin e interpretato dallo stesso Fullin e da Ariella Reggio per la regia di Alessandro Marinuzzi. Il CSS Teatro Stabile di innovazione del FVG sarà presente in stagione con Tre Giovini’, lavoro nato da quel laboratorio di intuizioni che è stato, nel 2012, Siums, e ispirato all’opera di Novella Cantarutti; scritta da Massimo Somaglino (anche regista) e Carlo Tolazzi, la pièce è interpretata da tre giovani attrici regionali: Chiara Benedetti, Sara Rainis e Aida Talliente; grande attesa, sempre tra le produzioni del CSS, per Il mondo non mi deve nulla, lavoro teatrale di Massimo Carlotto con Pamela Villoresi e Claudio Casadio, chiamati a una grande prova d’attore. Lo Stabile del Friuli Venezia Giulia sarà presente in numerose piazze del circuito con Magazzino 18, spettacolo di e con Simone Cristicchi sull’esodo degli italiani d’Istria nel 1947; altro genere quello presentato dagli Oblivion, di nuovo sui palchi del FVG con l’esilarante OtHello, la H è muta.Sempre in tema di produzioni o attori legati alla regione, ritorneranno, a grande richiesta Giuliana Musso, Marta Cuscunà, il Teatro Incerto e il terzetto De maglio-Mezzelani-Somaglino che, dopo le due stagioni da tutto esaurito di La vita non è un film di Doris Day, svestiranno i panni delle tre terribili vecchiette per raccontare tre amici di fronte ad un Barbecue…Infine, alcuni degli appuntamenti più attesi:
– Beatles Submarine: Neri Marcorè e la Banda Osiris – diretti da Giorgio Gallione – raccontano la band di Liverpool attraverso frammenti biografici, canzoni, musiche e suggestioni.
– Velodimaya, il nuovo monologo comico di Natalino Balasso.
– Antonio Albanese racconta il presente attraverso i suoi Personaggi.
– Lella Costa sarà in scena con due spettacoli, Ferite a morte (testo di Serena Dandini) e Nuda proprietà.
– Alessandro Haber e Alessio Boni interpreteranno Il visitatore di Eric-Emmanuel Schmitt, una pièce che – sullo sfondo di un’Austria annessa al Reich – parla dell’incontro tra Sigmund Freud e un enigmatico personaggio.
Ritornando al 2013/2014, l’ERT ha proposto con successo la collaborazioni con la Comunità Collinare per la rassegna Teatro in Collina mentre con Piccolipalchi ha portato in scena 22 spettacoli dedicati ai bambini dai 12 mesi ai 12 anni in 14 Comuni della regione distribuiti in 7 aree territoriali: Friuli Collinare con Artegna e Gemona; Codroipo e Lestizza; Latisana; Monfalcone e Grado; San Vito al Tagliamento; Premariacco; Tolmezzo. Oltre 2.600 sono stati gli spettatori totali. Infine, significativa è stata l’attività del progetto teatroescuola, giunto alla 27a edizione, che pochi giorni fa ha presentato le proprie attività per il 2014/2015 nel corso di una conferenza stampa. teatroescuola nel 2013/2014 ha coinvolto circa cento Comuni del Friuli Venezia Giulia e oltre 21’200 tra bambini e ragazzi, oltre alle attività di aggiornamento dedicate agli insegnanti e i progetti speciali.
I cartelloni ERT 2014/2015 verranno presentati all’inizio di settembre.