Oltre alla prima mondiale della commedia I’m Really Good, dei fratelli Watanabe, in programma oggi anche due dei film più attesi del FEFF 22: il taiwanese I WeirDo e il coreano Crazy Romance
Il talento di Watanabe Hirobumi è al centro della quarta giornata del Far East Film 22 ed è anche al centro di uno speciale focus (Watanabe Hirobumi, poeta comico del quotidiano) pensato e ideato dal FEFF espressamente per l’edizione online. Il Festival di Udine, nei suoi 21 anni di storia, si è spesso concesso delle deviazioni rispetto alla via maestra legata al cinema popolare e di genere. La deviazione, nel caso del cinema e dello stile di Watanabe, è netta e audace: la sua è un’estetica in bianco e nero, il suo cinema ha un atteggiamento punk e il suo umorismo è eccentrico e ricorda il Jarmush degli esordi.
Con 4 titoli dal 2017 al 2020, cominciando da I’m Really Good (il film di oggi) in prima mondiale al FEFF, Udine sarà il trampolino occidentale per Watanabe Hirobumi che lavora a stretto contatto con il fratello minore Yuji, autore delle splendide colonne sonore di tutti i suoi film. Gli altri 3 titoli del focus, ricordiamo, sono Cry (martedì 30 giugno), Life Finds a Way (giovedì 2 luglio) e Party ‘Round the Globe (venerdì 3 luglio).
Oltre alla bellissima children comedy di Watanabe, il programma della quarta giornata presenta anche la prima mondiale del dramma familiare malaysiano Victim(s), diretto dalla regista Layla JI, e due dei film sicuramente più attesi di questa edizione: la favola pop taiwanese I WeirDo, a sua volta in prima mondiale, e il coreano Crazy Romance, love story ad altissima gradazione alcolica che il FEFF 22 presenterà come world festival premiere. I WeirDo, tanto eccentrico quanto irresistibile, è una commedia d’amore girata interamente con un iPhone XS. Crazy Romance è invece un piccolo e brillante saggio sugli spigoli sentimentali dopo i trent’anni, scritto e diretto con mano felice dalla regista KIM Han-kyul.
Ricordiamo che alle 18.30, sul canale Instagram del FEFF (@fareastfilm), prosegue MasterFEFF – L’Asia in una ricetta: un cuoco e un piatto al giorno per viaggiare dentro i segreti dell’Oriente gastronomico.
Tutta la giornata minuto per minuto
Ore 10.30 – Diretta streaming
Il consulente del FEFF Darcy Paquet introduce i film della quarta giornata.
Ore 11.00
Crazy Romance
Regia di KIM Han-kyul
(Corea del Sud, 2020)
Per facilitare il lavoro a Jae-hoon dopo la rottura con la fidanzata, gli viene affiancata Sun-young. I due si trovano ma i gossip dei colleghi non sono alleati di Cupido. Una love story ad altissima gradazione alcolica.
Ore 13.00
Victim(s)
Regia di Layla JI
(Malaysia, 2020)
Un dramma pulsante che sa raccontare il bullismo, la vita dei ragazzi sui social, il distacco tra il mondo dei figli e quello dei genitori.
Ore 14.40 – Diretta streaming
FEFF Talk
Una chiacchierata live sul cinema giapponese che vede protagonista il giornalista Mark Schilling.
Ore 15.00
I’m Really Good
Regia di WATANABE Hirobumi
(Giappone, 2020)
Una semplice giornata della piccola Riko tra casa e scuola. Una suite vivace, pervasa di un calmo fluire della realtà che crea un effetto di meraviglia.
Ore 17.30 – Con breve introduzione live
A Beloved Wife
Regia di ADACHI Shin
(Giappone, 2020)
Cos’è la commedia se non un volto della tragedia? Uno sceneggiatore sfigato tenta una vacanza riconciliatoria con moglie e figlioletta. Ironico e surreale.
Ore 18.30 – Diretta Instragram
MasterFEFF – L’Asia in una ricetta
Sul canale del FEFF (@fareastfilm) un cuoco al giorno, un piatto al giorno. Per viaggiare dentro i segreti dell’Oriente gastronomico. Oggi è di scena lo chef Luca Catalfamo del ristorante milanese Casa Ramen.
Ore 20.45 – Diretta streaming
Red carpet
Introduzione live alla serata.
Ore 21.00 – Proiezione unica
I WeirDO
Regia di LIAO Ming-yi
(Taiwan, 2020)
Commedia pop con mascherina! Po-ching e Ching sono degli ossessivocompulsivi destinati ad incontrarsi. Una collisione di stranezze raccontata con leggerezza, umorismo e qualche lacrima.
Ore 23.00 – Con breve introduzione live
Beasts Clawing at Straws
Regia di KIM Young-hoon
(Corea del Sud, 2020)
Come in un quadro di Escher i destini di quattro miserandi si intrecciano e il colore dei soldi diventa il rosso del sangue in un puzzle di vite grottesche.