PROMOSSA DAL COMUNE IN COLLABORAZIONE CON L’AZIENDA PER L’ASSISTENZA SANITARIA N. 1 TRIESTINA, LA TRADIZIONALE INIZIATIVA E’ STATA ALLIETATA DA MUSICHE E ARIE D’OPERETTA
Anche quest’anno, il Comune di Trieste e l’A.A.S. n. 1 “Triestina” hanno unito le forze per organizzando un importante evento benefico, dedicato ai “grandi anziani” del nostro territorio, con invitate tutte le persone che hanno compiuto o superato i 100 anni di età, per un doveroso, festoso riconoscimento al superamento di un traguardo davvero ragguardevole.
Alla originale formula del “pranzo dei centenari”, già attuata in precedenti edizioni, è stato affiancato quest’anno anche un momento di confronto istituzionale e scientifico sul tema dell’invecchiamento attivo, che si è svolto nella mattinata odierna (mercoledì 4 novembre) alla sala Zodiaco dell’hotel Savoia, con la partecipazione di alcune istituzioni locali e le più importanti realtà scientifiche e accademiche che operano nella nostra città – Università, SISSA, ICGEB – e l’IRCCS Istituto di Ricerche Farmacologiche “Mario Negri” di Milano con l’autorevole presenza del prof. Silvio Garattini.
Da mezzogiorno, lo storico hotel si è quindi popolato di ospiti d’eccezione: una trentina di grandi anziani, fra centenari e ultracentenari, tra cui la signora più anziana di Trieste, che ha 109 anni e due signori di 103 anni. Tutti in splendida forma. Una signora ha persino letto un brano da un libro in dialetto scritto da lei stessa all’età di 85 anni, e un signore molto arzillo, a dispetto delle veneranda età, ha recitato a memoria una sua poesia per esprimere tutto il suo amore per Trieste. Incredibile un’altra signora di 103 anni che è venuta alla festa da sola, a piedi, e altrettanto ha fatto al ritorno.
Il “pranzo dei centenari” è stato salutato con soddisfazione dall’assessore alle Politiche sociali Laura Famulari, che ha portato il saluto del sindaco Cosolini e della città, intrattenendosi con gli ospiti. Molto apprezzare anche le festose note delle più celebri arie d’operetta e del repertorio storico leggero, locale e non, eseguite da una formazione per piccola lirica a cura dell’Associazione Internazionale dell’Operetta del FVG, con protagonisti la delicata soprano Gisella Sanvitale e il vulcanico tenore Andrea Binetti.
andrea forliano