La terza edizione de Le Giornate della Luce, il festival in corso a Spilimbergo per celebrare il ruolo degli Autori della Fotografia del cinema italiano contemporaneo, propone per mercoledì 14 un duplice appuntamento tra Spilimbergo e Gemona del Friuli.
Alle 21.00 al Cinema Sociale di Gemona in programma il focus sul grande direttore della fotografia Carlo di Palma che ha lavorato con i maggiori registi italiani: da Rossellini a Petri, Germi, Monicelli, Scola, Bertolucci e soprattutto Michelangelo Antonioni con cui ha realizzato Blow up, Deserto rosso e Identificazione di una donna. In America era stato l’occhio cinematografico di Woody Allen per ben 18 anni in film memorabili come Hannah e le sue sorelle, Pallottole su Broadway e Tutti dicono I love you. Di Palma è stato anche regista di tre film interpretati da Monica Vitti: Teresa la ladra, Qui comincia l’avventura e Mimì Bluette… fiore del mio giardino. L’omaggio a Carlo di Palma, realizzato in collaborazione con la Cineteca del Friuli, si articola in un incontro pubblico con Adriana Chiesa e Fariborz Kamkari, con la conduzione di Lorenzo Codelli, seguito dal film documentario “Acqua e zucchero: Carlo di Palma, i colori della vita”, di Fariborz Kamkari.
A Spilimbergo, invece, alle 21.00 al Cinema Castello prevista la proiezione del film Il cliente, di Asghar Farhadi, vincitore del Premio Oscar come miglior film straniero 2017. Tra i protagonisti del film l’attore iraniano Babak Karimi, membro di giuria di questa edizione del festival che giungerà a Spilimbergo sabato per la conversazione pubblica condotta dal critico Oreste De Fornari “Un italo-iraniano a Hollywood”, e per la proiezione di Fish & Cat film del 2013 a cui Babak Karimi è particolarmente legato, una fiaba nera che rilegge l’Iran contemporaneo con una grande interpretazione dell’attore iraniano.