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Sono i ragazzi del Kio Ene Padova i campioni d’Italia che hanno coronato il loro sogno attaccandosi al petto lo scudetto tricolore. 12 campioni che hanno lottato fino alla fine, senza mai arrendersi e dando il meglio di sé punto dopo punto; 12 giovani atleti che hanno dato prova di quanto il giocare uniti come una vera squadra, supportarsi e sostenersi a vicenda porti a risultati concreti; 12 ragazzi che hanno firmato un piccolo tassello nella storia del volley e che potrebbero essere protagonisti del futuro azzurro. I loro nomi sono: Carlo Bastini, Stefano Artuso, Alberto Pinato, Giovanni Grinta, Mattia Scarin Callegaro, Filippo Meoni (figlio del grande pallavolista Marco), Andrea Barutta, Francesco Mainardis, Joshua Fantinato, Leonardo Boldrin, Lorenzo Erba e Mattia Sella, guidati da Alice Biasini.
Si preannunciava una partita combattuta e così è stata: 5 set intensi che hanno tenuto i tantissimi spettatori presenti con il fiato sospeso, pronti ad applaudire e a scatenarsi al segnar di un punto o alla vincita di un set. Tifo davvero da stadio con tamburi, sirene e cori da far invidia persino ad alcune partite di serie A.
In una finale tutta veneta, è stata la formazione del Padova ad avere la meglio sul Treviso, ma entrambe le squadre hanno dimostrato di meritarsi di essere su quel parquet: si sono viste tecnica, tattica, grinta, diverse combinazioni di attacco, un po’ di fortuna e tanta qualità pallavolistica che hanno reso tutti i finalisti autentici protagonisti indiscussi.
Sull’ultimo gradino del podio è salito il Bre Banca Cuneo, che si è imposto, nella finalina giocata a Diano Marina, per 3-0 sulla Cmc Porto Robur Ravenna, nella quale ha giocato anche un altro figlio d’arte, Alessandro Bovolenta, figlio del compianto giocatore pluridecorato con la maglia azzurra.
Al termine della finalissima, si è svolta la grande cerimonia di premiazione, alla presenza delle autorità locali, della Delegazione Fipav e del grande campione Simone Parodi: ad ogni squadra sono state consegnate le medaglie, la coppa, un gagliardetto della Città di Imperia e prodotti locali. Quattro i premi speciali consegnati, tre dei quali appartenenti al “Premio Enrico Chiavari”, compianto presidente del Sanremo: ad Andrea Barutta (Padova) è andato il riconoscimento di miglior palleggiatore, a Federico Crosato (Treviso) quello di miglior centrale, a Stefano Bonatesta (Ravenna) quello di miglior schiacciatore e a Nicolò Fisicaro (Treviso) la targa quale mvp della finale.
Grande soddisfazione da parte dell’organizzazione per la riuscita della manifestazione. Anna Del Vigo (presidente Fipav Liguria) e Tullio Arduino (presidente Fipav Imperia) hanno dichiarato: “E’ andato tutto per il meglio. Abbiamo registrato, tra atleti, tecnici, dirigenti, addetti ai lavori e familiari quasi mille persone arrivate appositamente in questo angolo di Liguria. Sono stati sei giorni molto intensi e faticosi, ma tutto ciò è stato ripagato dal vedere tanti giovani in campo, dalla qualità del gioco e dal fatto di aver fatto conoscere a così tante persone il nostro fantastico territorio”.
Queste le prime 8 posizioni in classifica:
1-Kio Ene Padova; 2-Volley Treviso; 3-Bre Banca Cuneo; 4-Cmc Robur Porto Ravenna; 5-Teate Chieti; 6-Green Volley Francavilla; 7-Yaka Malnate (Va); 8-One Team Ozzano Nembro (Bg)
Sonia Bosio
