Una giornata di festa dedicata al movimento artistico più incendiario e nichilista del secolo scorso nel centenario della nascita del Cabaret Voltaire di Zurigo e celebrata nel periodo più consumista dell’anno. Si può comprare l’avanguardia? Che fine ha fatto l’arte? Certo, serve a riempire i muri delle case, come diceva Warhol. Ma dove si aggira oggi lo spettro terribile di Dada? In politica? Nei grandi magazzini in periodo natalizio? Nei palinsesti televisivi del pomeriggio? Nascosto dentro di noi?
Gli spettatori della serata rechino in dono un pacco natalizio vuoto.
Ore 19.30
Aperitivo Dada e happening performante
Il Teatro più Piccolo del Mondo dADa
da un’idea di Sharon Edwards e Andrea Neami
con Andrea Neami e Fabio Zoratti
Una serie di spettacoli brevissimi, improvvisazioni in pura modalità DADA, verranno proposti a ritmo serrato. Lo spettatore sarà direttamente coinvolto nella creazione della performance: starà infatti a lui creare lo spettacolo, scegliendo casualmente un suono, una parola, una visione, ottenendo un codice DADA e comunicando la scelta ai performers. La combinazione di tutti questi elementi darà vita alle singole improvvisazioni.
Ore 21.00
Reading dada natalizio
Un Natale Dada
con Laura Bussani, Stefano Dongetti, Adriano Giraldi, Alessandro Mizzi, Maurizio Soldà, Riccardo Morpurgo ( pianoforte)
“Statue gioie bistecche e il tempo aperto alle allusioni matematiche” (Tristan Tzara).
Schegge impazzite, abrasive e taglienti di testi teatrali dadaisti mentre Babbo Natale attende qualcuno o qualcosa… Forse che gli portino un regalo?
“Fischiate, gridate, spaccatemi la faccia e poi e poi? Io continuerò a ripetervi che siete tutti degli imbecilli. Fra tre mesi, i miei amici ed io vi venderemo i nostri quadri per qualche franco” (Francis Picabia).
Prevendita c/o biglietteria del teatro tutti i giorni dalle 17.00 alle 19.00. www.vivaticket.it
Info:www.miela.it
Andrea Forliano