Giornata quasi interamente dedicata alla sezione SORPRESE DI GENERE, che ci porta ad allargare lo sguardo verso nuove tendenze “popolari” all’interno della produzione cinematografica
dell’Europa Centrale e Orientale; film locali trasformati in successi al box office che incontrano un pubblico internazionale.
In sala Tripcovich alle 14 si apre con DIE WÄLDER SIND NOCH GRÜN (I boschi sono ancora verdi / The Woods Are Still Green) di Marko Naberšnik, una coproduzione Austria – Slovenia ambientata ai tempi (e nei luoghi, in Slovenia) della Prima Guerra Mondiale vista con lo sguardo dei nemici dell’Italia (l’ultima sequenza è girata nel museo di Caporetto, oggi Kobarid, in Slovenia).
Alle 16 invece l’EVENTO SPECIALELES PONTS DE SARAJEVO (I ponti di Sarajevo / Bridges of Sarajevo), un film in cui 13 famosi registi europei affrontano il tema di Sarajevo, ciò che questa città ha rappresentato nella storia europea nel corso degli ultimi cento anni, e ciò che rappresenta oggi in Europa. Registi di generazioni e provenienze diverse, ognuno con una sua visione e uno stile personale e sorprendente. Tra loro Jean-Luc Godard, Aida Begić, Sergej Loznica, Cristi Puiu, Teresa Villaverde e gli italiani Leonardo Di Costanzo, e Vincenzo Marra. Les Ponts de Sarajevo è stato presentato in anteprima al Festival di Cannes 2014.
Alle 18 un’altra SORPRESA DI GENERE, SZABADESÉS (Caduta libera / Free Fall) dell’ungherese György Pálfi. 6 vite, 6 storie indipendenti e nonostante tutto collegate in infiniti modi, che ci danno una visione grottesca e talvolta mistica della realtà che conosciamo bene. (Premio speciale della giuria, Miglior regia all’ultimo Festival di Karlovy Vary);
Alle ore 20.30 la CERIMONIA DI PREMIAZIONE DELLA VENTISEISIMA EDIZIONE DEL TRIESTE FILM FESTIVAL e a seguire il film di chiusura di quest’anno, sempre Sorprese di Genere. MIASTO 44 (Varsavia 44 / Warsaw 44) di Jan Komasa (Polonia), la più imponente produzione del cinema polacco del 2014 con un budget di 5,8 milioni di euro. Il regista è ritenuto il più brillante dei giovani talenti del cinema polacco. Gli effetti speciali del film sono stati curati da Richard Bain, specialista di Hollywoo che ha lavorato al King Kong di Peter Jackson, ad Inception di Christopher Nolan e Parnassus di Terry Gilliam. Warsaw 44 è una storia di amore, amicizia e avventura durante la brutale e sanguinosa rivolta di Varsavia del 1944.
Ultimo giorno anche per gli incontri con gli autori presso l’Antico Caffè San Marco dalle ore 10.45:
10:45 Urša Menart (regista), Nina Jeglič (produttore) KAJ PA MOJCA? (What About Mojca?)
11:15 Sonja Prosenc (regista), Rok Sečen (produttore) DREVO (The Tree)
11:45 lettura dei premi
Si è rinnovato anche nel 2015 il progetto di programmazione streaming in partnership con Mymovies.it., caratterizzata da una ricca selezione di titoli del programma ufficiale disponibile gratuitamente sulla piattaforma MYMOVIESLIVE! (http://www.mymovies.it/live/triestefilmfestival/) per i primi 300 utenti che ne faranno richiesta. Un’opportunità speciale per consentire al pubblico di seguire anche a distanza la ricca programmazione del Festival, oltrepassando i limiti territoriali della manifestazione. Questa sera alle 21.30 sarà possibile The forest
http://www.mymovies.it/film/2014/theforest/live/
La ventiseiesima edizione del Trieste Film Festival è stata realizzata con il patrocinio del Comune di Trieste, della Direzione Generale per il Cinema, del Ministero per i Beni e le attività Culturali; con il contributo della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, del Creative Europe – MEDIA Programme, del CEI – Central European Initiative, della Provincia di Trieste, del Comune di Trieste, della Direzione Generale per il Cinema, del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, della CCIAA – Camera di Commercio di Trieste, del Bonawentura / Teatro Miela, con il sostegno di Lux Film Prize, Istituto Polacco – Roma e con la collaborazione della Fondazione Teatro Lirico Giuseppe Verdi – Trieste, del Fondo Audiovisivo FVG, dell’Associazione Casa del Cinema di Trieste, de La Cappella Underground, della FVG Film Commission, di Eye on Films, dell’Associazione Culturale Mattador, dell’Associazione Corso Salani, del Centro Ceco – Milano.