In scena giovedì 26 gennaio 2017 alle 21 al Teatro dei Fabbri “I due lati del Cerchio”, spettacolo che rievoca la tragedia della Shoah scritto e interpretato da Francesco Godina e Giuseppe Nicodemo, in scena con Enza De Rose e con l’amichevole partecipazione in voce di Ariella Reggio. Musiche di Lorenzo Cossi.
“I DUE LATI DEL CERCHIO”, mettendo al bando ipocrisie, banalità e facili soluzioni, vuole prendere l’onere di essere l’humus fertile in cui nasceranno, matureranno e vivranno il ricordo e le esperienze di due testimoni importanti, Elvia Bergamasco che all’età di 18 anni ha vissuto l’esperienza della deportazione a Auschwitz e Armando Gasiani, deportato a Mathausen.
Ricordare tutto questo oggi significa porre attenzione a quello che, ancora oggi, avviene tra gli uomini: torture, stragi, privazioni di identità e di diritti.
La storia viene raccontata dal punto di vista di chi ha subìto e dal punto di vista di chi ha agito: tutte le testimonianze, a sé stanti, sono legittime e indiscutibili; è il contesto in cui vengono raccontate che le rende giuste o sbagliate, accettabili o ripugnanti.
Va in scena la testimonianza di chi quegli abusi li ha subiti e la voce di coloro che li raccontano ancora oggi; Elvia Bergamasco e ad Armando Gasiani insieme agli autori di questo spettacolo prodotto dalla Contrada insieme al Teatro Nazionale Croato Ivan Pl. Zajc di Fiume: le cene, i caffè e le chiacchierate che queste persone hanno condiviso per la creazione della rappresentazione.
Lo spettacolo replica venerdì 27 gennaio alle 10 al Teatro Bobbio nell’ambito della Rassegna “I Fuoriclasse”.
Informazioni: 040.390613; [email protected]; www.contrada.it.