«Al di là del programma delle due giornate e dell’importanza della festa in sé, che ovviamente è l’attività più rilevante che il Centro Giovani di Pieris fa fuori dalla sua sede e anche per chi non frequenta il Servizio, uno degli obiettivi è quello di far lavorare alcuni ragazzi alla parte di organizzazione, di pianificazione, gestione dei contatti, della programmazione musicale, dell’organizzazione dei tornei, ecc. I ragazzi imparano così ad assumersi responsabilità, a pianificare, a relazionarsi anche con le pubbliche amministrazioni, comprendono che la festa non è solo “fare festa” e divertirsi..» Così Grazia Maniacco, educatrice professionale e consulente pedagogica del Centro Giovani di Pieris parla della Festa della Musica a San Canzian d’Isonzo, una festa che rientra come anteprima nel programma del festival LIVE organizzato da Dobialab e che avrà la parte principale del suo palinsesto da metà settembre in poi tra il Brda, Collio sloveno, e la provincia di Gorizia.
Aggiunge Maniacco «Per chi suona, siano gruppi o dj, tendiamo sempre a dare spazio a coloro che non sono ancora professionisti, affinchè possano avere visibilità e confronto con almeno un artista famoso, con l’idea che se per alcuni di loro la musica è solo un momento, per altri, se si impegnano, può diventare qualcosa di più. La Festa della Musica vuole anche essere un momento di incontro dei vari centri di aggregazione, perchè i ragazzi sappiano che ce ne sono diversi e che ognuno di essi ha delle risorse che possono essere utilizzate dai giovani.»
Il programma di venerdì 24 giugno sarà quindi dedicato come ogni anno ai gruppi dei centri giovani della provincia di Gorizia e della bassa friulana: Healing Sound, Hateclean, The Ethernet, The Conceptuals, Dragon Cat Droik, mentre sabato 25 giugno è dedicato alla musica dub con i giovani djs Matthew e Wisevibe, il soundsystem di Warrior Charge e gli ospiti croati Dubble, ultimo potente sound uscito dalla fiorente scena dub balcanica. Il duo dub Dubble di Vanya O & Dubolik faceva parte del leggendario Radikal Dub Kolektiv di Zagabria, dal quale prendono la stessa influenza Dubwise per il loro nuovo progetto. I Dubble suonano un dub “UK style”, ma inserendo leggere influenze di Dubstep e Trance per creare una miscela unica di suoni futuristici, tutto suonato e mixato dal vivo, fondendo un “dub mixing” classico/retrò con synth analogici, voci live e melodica.
I partner del Centro Giovani di Pieris sono: il Circolo Arci Curiel, Lab, Fondazione CARIGO, Comune di San Canzian d’Isonzo, Cooperativa Duemilauno Agenzia Sociale, LIVE e Dobialab.