Amava i piaceri della vita, le feste, la convivialità, l’arguzia delle conversazioni: sarà lui, Giacomo Casanova, il più noto seduttore di tutti i tempi, ad ispirare il Carnevale al Castello di Spessa di Capriva del Friuli, dove fu ospite nel 17 e di cui apprezzò grandemente i vini. Domenica 7 febbraio sarà una giornata di festa tutta dedicata a Casanova, per trascorrere il Carnevale in modo inconsueto, fra piaceri della tavola e dell’intelletto. Intitolata “In festa con Casanova”, è stata ideata dall’Accademia Filarmonica Giacomo Casanova e dall’ Associazione Amici di Giacomo Casanova, che hanno scelto il castello friulano come location perfetta per ambientare un evento che echeggiasse le festose atmosfere settecentesche tanto amate dall’affascinante avventuriero.L’appuntamento è in tarda mattinata, alle 11.30, quando ai partecipanti sarà dato un Benvenuto in Castello con un thè alla maniera del Settecento, servito in pregiate tazze di porcellana. Seguirà la commedia musicale in costume settecentesco “Un Carnevale con Casanova”, piacevole e snella “operetta da camera” ambientata a Venezia durante l’ultimo giorno di Carnevale: un cast di grandi professionisti e una regia frizzante regaleranno agli spettatori momenti gioiosi e divertenti. Alle 13.30 Pranzo Settecentesco a buffet nei saloni nobili del Castello, accompagnati dalla lettura di brani delle “Storia della mia vita” di Casanova. Sulle tavole fastosamente addobbate con alzate, trofei di frutta e fiori, cristalli, argenterie, candelabri, ecco che sarà imbandito il Menu Giacometto, ispirato a cibi amati dal Casanova e da lui descritti nelle sue Memorie. “Mi piacquero i piatti raffinati, il pasticcio di maccheroni, fatto da un buon cuoco napoletano… il merluzzo di Terranuova ben mantecato, la selvaggina sfrollata a puntino e i bei formaggi burrosi” scrisse Casanova. E così in tavola compariranno, fra l’altro, formaggi burrosi, il pasticcio di maccheroni, la polenta calda ad accompagnare la porchetta in bellavista con riduzione di Casanova Pinot nero, grandi forma di Erborinato da spalmare con spatola, baccalà mantecato, cavoli e versura fritta, pere al cioccolato …
Per chi volesse approfittare del Carnevale per trascorrere due piacevoli giornate in Castello, ed esplorare il Collio Goriziano, fra passeggiate fra le vigne, scoperta di antichi borghi, visita a piccoli produttori di nicchia, è stato messo a punto un pacchetto particolare con pernottamento in Castello e visita alle sue cantine storiche (140€ a persona in doppia, compreso l’evento di domenica)
Commedia musicale di Anna Hurkmans (libretto) e Raffaele Paglione(musica)
Compagnia “Inmusical”
Regia di Marco Simeoli
Questa pièce in un atto potrebbe essere definita un’ “operetta da camera”, in cui la musica costituisce un elemento fondamentale. Si svolge nella Venezia settecentesca durante l’ultimo giorno di Carnevale. Casanova assiste all’arrivo di una coppia inglese in viaggio di nozze: lui è un anziano e ricco nobiluomo, lei una bellissima fanciulla. Casanova, invaghitosi della bella sposa, riesce ad introdursi con uno stratagemma nella loro dimora. Rende innocuo il marito grazie ad un sonnifero nel vino, ma il suo piano viene disturbato da una sua focosa ex-amante, decisa a riconquistare l’amato. Per uscire dall’imbarazzo, Casanova invita tutti ad un ballo in maschera, che scatenerà una girandola di inganni, qui pro quo, false lettere e schermaglie amorose. Le coppie stabilite si ricomporranno diversamente e la festa finirà con un grande inno all’amore.
Un cast di grandi professionisti e una regia frizzante regaleranno agli spettatori momenti gioiosi.
Al pianoforte Raffaele Paglione
Attori/cantanti: Luca Notari – Gaia Bellunato – Monica Salvi – Simone Douani – Nico Di Crescenzo – Agnese Buscema.
Costumi di Anna Hurkmans