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Il Cinecity di Lignano Sabbiadoro festeggia il primo anno di attività con un omaggio a Marilyn Monroe  Appuntamento 4 ago-20.30.

Il Cinecity di Lignano Sabbiadoro festeggia il primo anno di attività con un omaggio a Marilyn Monroe Appuntamento 4 ago-20.30.

 

Il Cinecity di Lignano Sabbiadoro festeggia il primo anno di attività con un omaggio a Marilyn Monroe. La struttura è infatti rinata un anno fa grazie allo sforzo congiunto che ha visto impegnati, al fianco dell’Amministrazione comunale, Cinemazero di Pordenone e il C.E.C. Centro Espressioni Cinematografiche (Visionario) di Udine: la sinergia ha restituito a Lignano uno dei suoi luoghi simbolo, che nel giro di pochi mesi ha saputo conquistare un ruolo centrale non solo come spazio di promozione culturale ma anche e soprattutto di aggregazione sociale per la comunità.
Giovedì 4 agosto alle 20.30, in via Arcobaleno, si celebra dunque un primo importante traguardo, con l’inaugurazione di una mostra di oltre 500 pezzi, tra cartoline e memorabilia tutte su Marilyn, raccolte da Cinemazero in lunghi anni di ricerca, spaziando dall’Inghilterra all’Australia, grazie anche allo sforzo combinato di più collezionisti, in un cinema che indosserà un “abito” particolare – con la collaborazione dell’Associazione culturale iDee – fatto di luce fucsia, per una serata che mira a ricreare l’atmosfera degli anni ’50. Oltre all’inaugurazione della mostra il programma prevede la proiezione del film forse più iconico del mito Monroe, “A qualcuno piace caldo”, per concludere in bellezza la serata alle 23, con il taglio della torta e un brindisi – reso possibile con la collaborazione de Le donne del vino FVG e la disponibilità delle aziende Vigna Belvedere, Villa Parens e Zorzettig – per festeggiare sulle note di “happy birthday” suonate da Lorenzo Vignando con l’ukulele.

Saranno inoltre esposti degli abiti originali di quel periodo e in questi giorni una speciale Marilyn viaggerà a bordo di una Vespa bianca per le strade di Lignano per invitare i cittadini alla festa del cinema che in questi 365 giorni è stato frequentato da oltre ventimila persone.
La presenza di un’opportunità come il Cinecity ha ulteriormente ampliato l’offerta di Lignano, come evidenzia il sindaco Luca Fanotto: «Siamo molto contenti di come sta funzionando la struttura, che dispone di una sala capiente in grado di dare spazio non soltanto al cinema, ma anche ad altri tipi di eventi. È diventato un punto di riferimento per la comunità anche nei mesi invernali». Il Cinecity lignanese spegne la prima candelina: «Dopo un anno, il bilancio è più che positivo e questa non è certo una cosa scontata – prosegue Fanotto. Gestire una sala, con la concorrenza di Internet, non è così semplice, anzi. Proprio per questo, ringrazio Cinemazero e C.E.C. per la programmazione e la professionalità messa in campo, che ha consentito al Cinecity di crescere durante questi 12 mesi».

Tra le chicche in mostra si ricorda la foto di Gene Korman scattata nel 1953 in occasione della campagna promozionale del film “Niagara”: quello stesso scatto poi reinterpretato da Andy Warhol, che prima di chiunque altro intuì l’alto valore simbolico di questa fragile stella e della sua tragica morte, contribuendo in modo determinante a crearne un’icona destinata a segnare un’epoca. Lo spettatore potrà trovare, oltre all’attrice, le immagini dei personaggi che fecero parte della sua vita, come Marlon Brando, Ronald Reagan, Robert Mitchum, Clark Gable e Rock Hudson, oltre ovviamente a Joe Di Maggio e Arthur Miller che hanno sposato Marilyn.

Una precisa linea cronologica guiderà il pubblico alla scoperta di un’incredibile varietà di scatti, tutti originali, che ritraggono Marylin sia in foto sia attraverso artwork, disegni e rielaborazioni grafiche. Tra queste spiccano senza dubbio gli scatti di Frank Powolny, Miltow H. Greene ed Eve Arnold, come gli artwork di Andy Warhol – cui è dedicata un’intera sala – e di Mimmo Rotella: un’occasione per conoscere e riconoscere una Marilyn a 360 gradi, tra divismo e intimità, in quel mix di prorompente bellezza, incontenibile sensualità ma anche profonda malinconia che l’hanno resa la diva più fotografata e più desiderata della storia del cinema.

About Carlo Liotti

Giornalista Pubblicista iscritto all'Albo dei giornalisti da Aprile 2013. Dottore in Scienze e Tecnologie Alimentari. Appassionato di fotografia e di viaggi, capo redattore de ildiscorso.it, reporter/collaboratore per altri canali di comunicazione.

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