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IL COMUNE POTENZIA I SERVIZI PER MENSE E DOPOSCUOLA

In futuro niente più liste d’attesa per l’accesso ai servizi di doposcuola e mensa nelle scuole primarie del Comune di Udine. La conferma arriva direttamente dal sindaco Furio Honsell e dall’assessore all’Istruzione Kristian Franzil, che insieme con gli uffici hanno lavorato a lungo per trovare una soluzione che accontentasse tutte le famiglie udinesi. Un’operazione a cui il Comune farà fronte con uno stanziamento aggiuntivo stimato di 200 mila. “In controtendenza alle manovre nazionali di riduzione dei costi in questo settore – dichiara Franzil – non solo manterremo, ma addirittura potenzieremo le risorse per la scuola. Rispetto ai tagli operati dal governo, infatti, il Comune di Udine è uno tra i pochi esempi in Italia a investire nella scuola e nei servizi scolastici. Noi non vogliamo chiudere servizi – conclude –, ma anzi, permettere a tutti di accedervi ampliando il più possibile l’offerta”. Dal prossimo anno scolastico 2011-2012, quindi, non ci saranno più limiti di posti per i genitori che vorranno usufruire dei servizi integrativi post scolastici del Comune. “Nell’ultimo triennio – spiega il sindaco Honsell – i bambini che hanno usufruito del doposcuola sono progressivamente cresciuti, passando dagli 885 del 2008/2009 ai 950 del 2010/2011 e, dalle stime effettuate dagli uffici il prossimo anno scolastico potremmo arrivare a 1044”. Trend in costante crescita confermato anche dal fatto che, ai primi di luglio di quest’anno, il numero complessivo degli alunni iscritti ai servizi post scolastici ha già superato il numero complessivo degli alunni accolti nei servizi stessi lo scorso anno scolastico. “A tutto questo – prosegue Honsell – si aggiunge il fatto che per attuare le norme di razionalizzazione del sistema scolastico, i quattro circoli didattici a cui fanno capo le nostre scuole primarie sono state costrette a modificare gli orari settimanali delle lezioni. Il che – chiarisce – ha prodotto e sta producendo tuttora grosse difficoltà, costringendoci a dover potenziare, visto che non vogliamo chiuderli, i servizi di post accoglienza”. Ad appena un mese fa si erano già iscritti ai servizi di post accoglienza e doposcuola 951 alunni. Da qui la decisione di non porre limitazioni alle iscrizioni per il prossimo anno scolastico, ipotizzando uno stanziamento aggiuntivo a bilancio di 200 mila euro in più, in base alle stime di iscrizioni che si prevede di raggiungere. Altra questione che si è deciso di affrontare insieme con la giunta comunale è quella relativa alle mense scolastiche. Qui il problema è rappresentato dalla capienza “fisica” degli spazi adibiti a refettorio, che ovviamente non possono contenere oltre un certo numero di persone. “In questo caso – spiega ancora Franzil – abbiamo deciso di affiancare al servizio mensa da consumare in refettorio quello nel quale i bambini consumano il pasto direttamente in classe. In questo modo – prosegue – riusciamo ad ampliare il numero di posti disponibili accogliendo tutte le domande e senza dover ricorrere a blocchi o liste d’attesa”. Questa soluzione, infatti, permette il consumo dei pasti in un unico turno. “Raccomandiamo comunque alle famiglie – conclude Honsell – di iscrivere i propri figli nella scuola più vicina a casa. Questo perché qualsiasi scuola di Udine è tra le migliori d’Europa. Senza contare che è meglio fare due passi verso la propria scuola di quartiere che usare la propria auto aumentando traffico e relativo smog per accompagnare i bambini in un altro posto”.

 

carlo liotti per la redazione

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