Il Maestro Remo Anzovino si è aggiudicato il Nastro D’Argento 2019 – Menzione Speciale per le colonne sonore originali dei film “Hitler contro Picasso e gli altri”, “Van Gogh tra il grano e il cielo” e “Le Ninfee di Monet”.
REMO ANZOVINO
NASTRO D’ARGENTO 2019
MENZIONE SPECIALE PER LA SUA “MUSICA NELL’ARTE”
27 febbraio 2019 – Il Maestro Remo Anzovino ha appena ricevuto a Roma il Nastro D’Argento 2019 – Menzione Speciale per le colonne sonore originali dei film “Hitler contro Picasso e gli altri”, “Van Gogh tra il grano e il cielo” e “Le Ninfee di Monet”.
Le immagini della premiazione di Remo Anzovino con il Nastro D’Argento, consegnatogli da Laura Delli Colli, Presidente dei Giornalisti Cinematografici Italiani e dei Nastri D’Argento (credit Danilo D’Auria):
La Giuria dei Documentari 2019 ha assegnato il Premio per la sua “Musica nell’arte”, per aver reso più intensa la narrazione aggiungendo emozione alle emozioni che l’Arte riesce ad esprimere al grande pubblico attraverso il successo degli eventi speciali di cui è protagonista.
Oggi uno dei compositori più stimati per versatilità, potenza emotiva e capacità narrativa, Anzovino ha composto, orchestrato e diretto le colonne sonore per ben 3 dei 5 film evento selezionati come finalisti della sezione Eventi d’Arte dei Nastri D’Argento 2019 e distribuiti in oltre 50 Paesi del mondo.
“Hitler contro Picasso e gli altri”, diretto da Claudio Poli, con l’interpretazione magistrale di Toni Servillo e il ruolo fondamentale della musica di Anzovino, si è aggiudicato il premio come Miglior documentario sull’arte nella selezione speciale Eventi d’Arte dei Nastri d’Argento 2019. È online il videoclip della musica “Artists Live Forever”, uno dei temi principali del film, ecco il link http://bit.ly/2ITkuKL
Nei giorni scorsi le 3 colonne sonore sono diventate anche 3 omonimi album, pubblicati in tutto il mondo da Sony Masterworks, che nell’unicità del linguaggio del compositore italiano ha riconosciuto l’importanza dell’aspetto musicale del racconto, la sua forza narrativa, il talento per la melodia e l’intelligenza compositiva, a tutti gli effetti co-protagonisti del successo planetario del progetto.
L’attività del Maestro non conosce sosta, ha appena ultimato la colonna sonora per il film “Gauguin a Tahiti – Il Paradiso perduto”: l’album verrà pubblicato da Sony Masterworks in tutto il mondo il 22 marzo e il film evento sarà nella sale solo il 25, 26 e 27 marzo e poi nel resto del mondo. Prosegue inoltre l’attività concertistica: dopo il successo al suo debutto londinese, lo scorso novembre alla Purcell Room del Southbank Centre per London Jazz Festival, Anzovino dal 9 marzo sarà in tour nei principali teatri italiani assieme al critico d’arte Marco Goldin con lo spettacolo “La Grande Storia dell’Impressionismo”. È stato infine scelto come protagonista del concerto in piano solo in programma il 23 marzo al Teatro Persiani di Recanati, unico evento musicale, nell’ambito delle celebrazioni per il Bicentenario de L’Infinito di Giacomo Leopardi.
Management M° Remo Anzovino: Luigi Vignando – [email protected]
Sony Music: Alessia Capelletti [email protected] e Viola D’Acquarone [email protected]
Nexo Digital: Luca Bernini [email protected] e Michele Annechini [email protected]
BIOGRAFIA REMO ANZOVINO
Nasce a Pordenone nel 1976 da genitori napoletani. Comincia a suonare il pianoforte da bambino. Si laurea con lode a 24 anni in giurisprudenza all’Università di Bologna e diventa avvocato penalista.
Considerato da critica e pubblico uno dei più originali e innovativi compositori in circolazione, Remo Anzovino è uno dei massimi esponenti della musica strumentale italiana.
Ha esordito agli inizi del Duemila componendo le musiche per i maggiori capolavori del cinema muto (più di trenta pellicole) per le più prestigiose cineteche nazionali e partecipando con colonne sonore di sua composizione ai principali festival e rassegne internazionali. Ha all’attivo cinque album registrati in studio: l’ultimo Nocturne – registrato tra Tokyo, Londra, Parigi e New York – è stato pubblicato alla fine del 2017 per Sony Music. Ha all’attivo anche un disco dal vivo registrato all’Auditorium Parco della Musica di Roma (Vivo, 2013), i progetti speciali “L’Alba dei Tram – Dedicato a Pasolini” e “Fight For Freedom: Tribute to Muhammad Ali” con Roy Paci.
Negli ultimi anni è molto prolifico in ambito cinematografico: ha curato dapprima la colonna sonora dei docufilm “Canto alla Durata – omaggio a Peter Handke”, “Da Clay ad Alì: la metamorfosi”, del documentario “1968. Sport & Revolution” di Emanuela Audisio e Matteo Patrono e di “Ceci n’est pas un cannolo”, opera prima di Tea Falco.
Nell’anno appena trascorso ha firmato le colonne sonore dei film evento “Hitler contro Picasso e gli altri. L’ossessione nazista per l’arte” – che si è aggiudicato il premio “Best Doc 2018” agli Italian Movie Awards e il Nastro D’Argento 2019 per il Miglior Documentario sull’Arte nella selezione speciale “Eventi d’Arte” – di “Van Gogh tra il grano e il cielo” e de “Le Ninfee di Monet. Un incantesimo di acqua e luce”, che sono diventati 3 album, pubblicati in tutto il mondo da Sony Masterworks tra gennaio e febbraio 2019. Nei giorni scorsi ha chiuso inoltre la colonna sonora per il film “Gauguin a Tahiti – Il Paradiso perduto”: l’album della colonna sonora verrà pubblicato il 22 marzo e il film evento sarà nelle sale italiane solo il 25, 26 e 27 marzo.
Le sue musiche sono state anche utilizzate da importanti brand commerciali per le proprie campagne pubblicitarie (Alitalia e Bulgari) e da celebri trasmissioni televisive, Otto e Mezzo, Ballarò e I Dieci Comandamenti di Domenico Iannacone, che ha scelto le sue musiche come colonna sonora per alcune puntate andate in onda su Rai3 lo scorso autunno.
Numerose sono le collaborazioni artistiche di grande prestigio e grande trasversalità: da Roy Paci a Franz Di Cioccio, da Danilo Rossi all’Orchestra d’Archi Italiana, da Lino Capolicchio a Simone Cristicchi, passando per Gino Paoli, Enzo Gragnaniello, Mauro Ermanno Giovanardi, Giuliano Sangiorgi, da Tony Esposito a Luisa Prandina, fino al jazz con Gabriele Mirabassi, Enzo Pietropaoli, Bebo Ferra e Luca Aquino, ma anche il rock di Tre Allegri Ragazzi Morti e Roberto Dellera, il rap d’autore di Dargen D’Amico e l’arte fotografica e figurativa di Oliviero Toscani e Davide Toffolo.
È infine Ambassador Artist di Yamaha Music Europe che lo ha scelto avendo riconosciuto nel suo linguaggio una assoluta unicità capace di coniugare una visione moderna e internazionale della scrittura musicale ed un gusto per la bellezza profondamente italiano.
VignaPr Srl