Tomáš Rafa, fotografie dalla serie “Painting on the Wall of segregation in Ostrovany”, East Slovakia, 2012 Wieslaw Szyminski, fotografie dalla serie “Invisible Bridge”, Krasnogruda, 2015,Gallery Podroom – Cultural Centre di Belgrado.
Inaugurazione giovedì 2 giugno 2016 alle ore 20.00
Programma:
20.00 – proiezione del film Silent War in Beqaa Valley, film documentatrio di Samir Mahanović
20.30 – conversazione sul progetto e la mostra con Gabriella Cardazzo,Giuliana Carbi, Leon Tarasewicz, moderato da Zorana Đaković,coordinatrice del programma della Galleria Podroom 21.00 – performance concerto/musica di Giovanni Floreani – musica dalle linee di confine, Strepitz open project
Il progetto di Trieste Contemporanea À LA FRONTIÈRE…! OLD AND NEW BORDERS IN EUROPE sbarca a Belgrado, nella sua prima tappa “fuori porta” nell’Europa centro orientale. Risultato della continuità ed
espressione del consenso del lavoro svolto all’estero dal comitato triestino, apre il 2 giugno la mostra nella capitale serba di questo stimolante progetto “aperto”, curato da GABRIELLA CARDAZZO e GIULIANA CARBI JESURUN a partire dalla famosa frase di Tadeusz Kantor,che a Belgrado, avendo a disposizione i 200 metri quadrati della
Galleria Pordroom del Cultural Centre, riunisce tutte le 5 stazioni [2]di-À la Frontière…!- Già presentate nel primo trimestre 2016 allo Studio Tommaseo di Trieste e aggiunge i lavori di Laure Keyrouz (Libano)& Angelo Ricciardi (Italia) e di Dušan Radovanović e Aleksandar Zograf(Serbia).
La collaborazione con il CENTRO CULTURALE DI BELGRADO, una delle realtà in Serbia più attive e attente alla scena contemporanea internazionale dell’arte, avviene grazie al partenariato di questa istituzione nel
NETWORK CONTINENTAL BREAKFAST creato da Trieste Contemporanea nel 2003.
Le attività di questo gruppo di musei, istituzioni e organismi culturali dell’Europa dell’Est, che attualmente raccolgono partner di 9 paesi e di cui Trieste Contemporanea è project leader, avevano avuto il loro debutto proprio a Belgrado, nel 2004, quando a cura di Anda Rottenberg, Continental Breakfast organizzò la 45esima edizione
dell’October Salon, storico punto di riferimento per la scena artistica serba fondato nel 1960. Allora, grazie a Continental Breakfast, il Salon cambiò il corso della sua storia e si aprì alle presenze artistiche internazionali, diventando una delle più importanti rassegne dell’arte contemporanea ora di riferimento internazionale
presenti nei Balcani.La mostra di Belgrado, che si potrà visitare FINO AL 25 GIUGNO,raccoglie le opere visive e musicali di Karolina Cicha, Krzysztof Czyzewski, Wieslaw Szuminski & Kuba Kossak, Grzegorz Dabrowski, Giovanni
Floreani, Laure Keyrouz & Angelo Ricciardi, Predrag Marić, Samir Mehanović, Lada Nakonechna, Dušan Radovanović, Tomaś Rafa, Leon Tarasewicz, Arturas Valiauga, Aleksandar Zograf: una sintesi di proposte
provenienti da Bosnia e Erzegovina, Croazia, Italia, Lituania, Lebano,Polonia, Serbia, Slovacchia e Ucraina che affronta il TEMA DEL CONFINE.La linea della frontiera, intesa non solo come confine tra stati e
popoli diversi, e il contrasto tra l’istituzione del confine e l’istituzione della cittadinanza, vengono raccontati nelle opere artistiche e musicali degli artisti selezionati: “micro-storie” che parlano di identità, averi, margini fisici e politici, il dentro e il fuori dai limiti.
“À la Frontière…!”è una produzione TRIESTE CONTEMPORANEA eARTSPACE e si svolge nell’ambito delle attività CONTINENTAL BREAKFAStgrazie al sostegno dell’AMBASCIATA DELLA REPUBBLICA DI LITUANIA IN
ITALIA e dell’ISTITUTO DI CULTURA LITUANO, di CULTURE.PL e dell’ISTITUTO POLACCO DI ROMA, della REGIONE AUTONOMA FRIULI VENEZIA GIULIA, della CITTÀ DI BELGRADO e del CULTURAL CENTRE DI BELGRADO.
Andrea Forliano