Milano, 24 febbraio 2021 – Una delle scadenze più difficili da ricordare e temute da tutti gli automobilisti: il rinnovo patente. Non è raro infatti che ci si dimentichi di rinnovare questo documento, uno dei più importanti per poter circolare su strada e senza il quale, tra l’altro, le conseguenze possono essere spiacevoli. Ecco allora che, per ovviare a qualsiasi dubbio in materia e condividere i segreti sul rinnovo della patente B, gli esperti di automobile.it hanno elaborato 6 punti indispensabili da conoscere: dalle proroghe per l’emergenza Covid-19, ai documenti necessari fino alle informazioni più pratiche come costi ed enti preposti al rinnovo.
1. L’Emergenza COVID-19: proroghe per il rinnovo
A seguito del prolungamento dello stato di emergenza Covid, il Governo ha emesso un nuovo provvedimento, definendo i nuovi termini di validità delle abilitazioni alla guida e dei documenti necessari per il loro rilascio o conferma di validità.
La nuova circolare stabilisce che le patenti e fogli rosa scaduti o in scadenza nel periodo di emergenza sanitaria nazionale restano in corso di validità fino al 29 luglio 2021 su tutto il territorio nazionale.
2. Il rinnovo patente 2020
A prescindere dalla crisi sanitaria in corso, per sapere quando effettuare il rinnovo della patente di guida, occorre semplicemente controllare la parte frontale della tessera. Al punto 4a è infatti indicata la data di rilascio della patente, mentre al punto 4b è indicata la prima scadenza dello stesso. La nostra legislazione prevede un rinnovo della patente di guida ogni 10 anni fino al raggiungimento dei 50 anni di età, mentre per chi ha un’età compresa tra i 50 e i 70 anni, il rinnovo va effettuato ogni 5 anni.
I guidatori con un’età dai 70 agli 80 anni, invece, dovranno effettuare il rinnovo della patente di guida ogni 3 anni, mentre per gli over ottanta questa incombenza deve essere ripetuta ogni 2 anni.
3. Come rinnovare la patente?
Il rinnovo della patente B si può effettuare già dal quarto mese antecedente alla data di scadenza indicata sul documento. Per sapere a chi rivolgersi per il rinnovo patente, ci si può recare direttamente presso una scuola guida oppure una delegazione ACI, alla Motorizzazione Civile o presso un ufficio ASL. Qualora ci si rivolga ad una scuola guida, i costi per il rinnovo patente aumenteranno, ma i tempi burocratici saranno considerevolmente velocizzati.
4. Documenti per il rinnovo della patente
Come prima cosa, è necessario effettuare due versamenti, il primo di 10,20 euro sul c/c 9001 intestato al Ministero dei Trasporti, e un secondo di 16 euro sul c/c 4028 come imposta di bollo. Una volta in possesso dei bollettini del rinnovo patente, che dovranno essere esibiti presso l’ufficio competente, ci si può recare presso la struttura sanitaria per effettuare la visita medica.
Oltre alla copia dei pagamenti, per il rinnovo patente occorre anche il documento di identità e il codice fiscale, la patente da rinnovare ed infine due foto tessere. Il costo della visita medica per il rinnovo della patente di guida è pari a 25,00 euro, mentre il pagamento dei diritti sanitari varia da regione a regione: da un minimo di 20 ad un massimo di 50 euro.
Questi quindi i documenti da portare con sé per la visita medica:
- patente di guida
- carta d’identità o passaporto
- tessera sanitaria
- due foto formato tessera
- ricevuta dei due bollettini
- certificazioni per eventuali patologie e occhiali da vista
5. Rinnovo patente: quanto costa?
Riepiloghiamo quindi tutti i costi fissi per il rinnovo della patente:
- 16 € marca da bollo
- 10,20 € diritti di Motorizzazione
- 6,8 € spedizione patente tramite posta assicurata
A questi va aggiunto il costo variabili per la visita medica che si aggira tra i 60 e i 90 euro. Il totale, quindi, si aggira intorno ai 100/130 euro.
6. Dove rinnovare la patente
Come accennato in precedenza, la visita per il rinnovo patente può essere effettuata presso una ASL o direttamente presso la Motorizzazione Civile. Qui ci si deve sottoporre all’esame della vista, oltre alla verifica della sensibilità al contrasto, visione crepuscolare, sensibilità all’abbagliamento e tempo di recupero dopo l’abbagliamento. Effettuato l’esame con esito positivo, il medico rilascia al conducente la ricevuta dell’avvenuta conferma della validità della patente di guida.
Sbrigate tutte le pratiche burocratiche ed effettuati i controlli medici con esito positivo, sarà compito della Motorizzazione Civile inviare a casa la nuova patente. Non bisogna, tuttavia, temere di circolare nell’attesa della spedizione con una patente di guida scaduta. Se, infatti, la visita medica ha dato esito positivo, viene rilasciato un documento sostitutivo della patente B.
Con questo documento in carta semplice, consegnato direttamente dal medico al soggetto che si sottopone alla visita per il rinnovo della patente di guida, si potrà guidare senza incorrere in sanzioni fino al ricevimento postale del duplicato della stessa.
Per ricevere la patente di guida rinnovata, è di solito necessario attendere 15 giorni dall’effettuazione della visita medica. In caso di ritardi si può contattare il numero verde 800-979416 per ottenere tutte le informazioni necessarie.
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