“Oltre a essere un locale e un esercizio commerciale storico di Udine, la libreria Tarantola è da oltre un secolo un punto di riferimento in città per chi ama riflettere attraverso la lettura e guardare la realtà con senso critico. Faremo di tutto per non perdere questo pezzo di storia udinese”. Il sindaco di Udine, Furio Honsell, interviene così sulla vicenda della libreria Tarantola di via Vittorio Veneto, che dopo 107 anni di storia rischia la chiusura in seguito alla decisione dell’attuale gestore, Giovanni Tavoschi, di cessare l’attività. “La funzione di ogni libreria è fondamentale per lo sviluppo della coscienza critica di qualsiasi città – sottolinea il primo cittadino –. D’altra parte Udine è sempre stata animata da un certo fermento culturale, basti pensare ai tanti intellettuali che ha avuto. In questo caso poi stiamo parlando di un negozio che ha fornito cultura a diverse generazioni di udinesi e non solo. Come Comune ci attiveremo e faremo il possibile per favorire il subentro di un nuovo imprenditore culturale che sappia raccogliere l’eredità del signor Tavoschi”. Piena disponibilità e sostegno anche da parte dell’assessore al Commercio, Alessandro Venanzi, che si dichiara “pronto a collaborare alla realizzazione di eventuali iniziative correlate”.