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Alle ore 16 del 27 maggio, l’adrenalina è alle stelle per gli otto ragazzi del Liceo Scientifico Buonarroti
di Monfalcone: verranno nominati i finalisti della Nao Challenge 2021. Avranno vinto la semifinale?
Lo sapranno in diretta YouTube sul canale della Scuola di Robotica. La sfida a colpi di
programmazione del loro robot NAO, la produzione video di uno spettacolo teatrale e di
presentazione del progetto, la creazione contenuti social e di un vero e proprio sito, nonché la
rassegna stampa li hanno occupati per circa quattro mesi. Si sentono come i più famosi Maneskin
all’Eurovision 2021 di Rotterdam che attendono il verdetto, quando, alle 16.33, il presentatore,
nonché presidente della Scuola di Robotica, Emanuele Micheli annuncia che i Monfy Tech hanno
accesso alla fase finale del 3 giugno.
Il Team Leader Simone Valente commenta così: “Ritengo che il fatto di essere arrivati fino a questo
punto ci ripaghi dei sacrifici che questa sfida ha reso necessari. Come squadra abbiamo avuto
l’opportunità di conoscerci meglio e di rafforzare il nostro rapporto collaborando al fine di
raggiungere un obiettivo comune. La versatilità del progetto ha offerto a ognuno di noi l’opportunità
di vedere valorizzate le proprie capacità e peculiari competenze: in tal senso tutti noi abbiamo potuto
dedicarci maggiormente all’ambito a noi confacente e quindi lavorare in modo più piacevole e
motivato. Di non secondaria importanza è stata l’ottimizzazione dei tempi di lavoro, necessaria per
riuscire a portare a termine anche i numerosi impegni scolastici. Abbiamo tanto apprezzato il
supporto della scuola e dei nostri insegnanti, che ci hanno aiutato venendo incontro alle nostre
esigenze.”
La finale prevede la programmazione di un’attività speciale: avranno a disposizione 250.000 euro
per reinventare l’attività del museo cittadino, con il quale hanno collaborato. I ragazzi del Monfy
Tech hanno, infatti, scelto di far svolgere al loro NAO l’attività di guida all’interno del Muca (Museo
della cantieristica di Monfalcone). Ora si riparte da capo, il tempo stringe e la creatività deve avere
il giusto spazio.
Il supporto del Dirigente Vincenzo Caico è fondamentale: “Sono molto felice che otto nostri studenti
abbiano conquistato questo traguardo che dà prestigio alla nostra scuola e ripaga dei tanti sacrifici
e delle privazioni che abbiamo affrontato durante un anno scolastico vissuto in emergenza. I nostri
ragazzi hanno dimostrato tenacia, creatività, spirito di squadra e senso di responsabilità”.
La scuola, insieme al museo Muca, hanno rappresentato la loro “palestra” per svolgere le
innumerevoli attività che richiedeva la sfida Nao Challenge 2021. Il lavoro è stato seguito dai loro
coach di informatica, Prof. Gaetano Strano e Prof. Andrea Altarui, per i social ed i comunicati stampa
sono stati supportati dal Prof. Ivan Vadori e nella sceneggiatura teatrale dalla Dott.ssa Amanda
Visintin che li ha guidati nella realizzazione dello spettacolo che ha avuto come protagonista il robot
NAO in veste di attore.La soddisfazione del prof. Strano traspare dalla sue parole: “E’ un risultato insperato per un team
all’esordio in questo tipo di competizione. La coesione del gruppo è cresciuta giorno dopo giorno e
tutte le prove sono state svolte brillantemente. Fra poco ci sarà l’atto conclusivo ma per me gli
studenti hanno già vinto anche se sono sicuro che mi stupiranno ancora”.
“Il Team ha raggiunto un importante traguardo sia per la competizione sia a livello personale. Le
ragazze e i ragazzi hanno dato il massimo per riuscire nell’impresa, impegnandosi e sfidando se stessi
per continuare a migliorarsi. Una vittoria importante! indipendentemente dal risultato finale.” fa
sapere il prof. Altarui.
Ora la sfida continua a colpi di aggiornamenti software, realizzazione del prossimo video e
programmazione dell’attività con il budget richiesto dal concorso: la finale del 3 giugno è dietro
l’angolo.
