La latteria di Godo è stata inaugurata ieri 9 febbraio, in concomitanza con la celebre festa di San Valentino alla presenza di una nutrita folla e dalle maestranze capeggiate dal sindaco Paolo Urbani e dall’assessore regionale Claudio Violino, anche egli presente all’inaugurazione, grazie alla tenacia e alle certezze dell’imprenditore locale Gian Domenico Padoin, che ha voluto ridare nuova vita ad una realtà della comunità locale. Nel 2008 la latteria fondata nel 1909 dalla comunità di Godo dovette esser chiusa per la forte concorrenza del mercato ormai globalizzato per le poche quantità di latte che poteva produrre. Dopo cinque anni lo stabilimento rimesso a nuovo seguendo tutte le normative vigenti è pronta a sfidare il mercato e a tornare ad essere di nuovo un punto riferimento per l’acquisto di prodotti caseari del territorio con orgoglio della vita e delle tradizioni alimentari del gemonese, che ha creduto in questa sua predisposizione anche reinventandosi la famosa “Gemona, formaggi e dintorni” che si tiene in novembre tutti gli anni. Nella nuova latteria s i punta a rendere attiva una struttura in grado di lavorare almeno 40 quintali di latte al giorno lavorato a temperature basse e dunque dalle alte caratteristiche organolettiche. Nelle intenzioni del signor Padoin nella latteria di Godo si dovranno trovare tutti i prodotti caseari, dai formaggi alle ricotte, dal burro alle cacciotelle, fino agli yogurt e derivati. I prodotti di Gemona Latterie saranno rintracciabili anche nei supermercati, tanto che gli accordi con le diverse cooperative attive sul territorio friulano sono già stati avviati, e nella speranza che il nuovo esperimento in un momento di crisi dove la necessità di inventarsi nuovi lavori è sempre più impellente sia di sprono anche all’indotto della comunità di Godo che diamo la notizia della nascita di un nuovo soggetto imprenditoriale a Gemona del Friuli.
Carlo Liotti
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