Cividale del Friuli (UD), 2 luglio 2021 – È stato presentato oggi presso il Centro Commerciale “Borc di Cividat” il progetto “RisPETtto il Pianeta” promosso da Net, che prevede il posizionamento di Eco-compattatori a completa disposizione dei cittadini in appositi spazi interni ai punti vendita Aspiag Service, Despar in Friuli Venezia Giulia. All’evento hanno presenziato Daniela Bernardi, Sindaco di Cividale del Friuli, Mario Raggi e Massimo Fuccaro, rispettivamente Presidente e Direttore di Net S.p.A. e Fabrizio Cicero, Direttore Despar FVG.
L’iniziativa nasce con l’obiettivo di sensibilizzare e promuovere la raccolta differenziata di bottiglie e flaconi in plastica. L’eco-compattatore installato in un’area pubblica non è altro che un’integrazione al consueto sistema di raccolta dei rifiuti, ma è idealmente più efficace in quanto il progetto prevede che il cittadino che ne usufruisce e che ne riconosce quindi l’utilità nei confronti dell’ambiente, goda poi della possibilità di ricevere in cambio un beneficio economico diretto, che fungerà da incentivo: in cambio del rifiuto conferito sarà possibile erogare infatti un buono spesa o buono sconto da utilizzare presso le attività convenzionate.
Gli eco-compattatori rappresentano inoltre un’efficace soluzione ad alcune problematiche relative alla sicurezza e al decoro urbano: l’utilizzo da parte dei cittadini di questa modalità di raccolta comporta sicuramente una diminuzione dell’abbandono di rifiuti e un conseguente miglioramento del decoro urbano, della pulizia e della sicurezza.
Questa prima installazione avverrà in via sperimentale, in quanto si ritiene necessario valutare nel dettaglio l’effettiva resa del progetto in termini di quantità e qualità del prodotto raccolto, il reale impatto mediatico e sociale sul pubblico, ma anche le eventuali problematiche e criticità di tipo operativo gestionale che potrebbero insorgere. Il progetto “RisPETttiamo il Pianeta”, una volta a regime, sarà però potenzialmente in grado di essere esteso in altri territori comunali e aperto a ulteriori esercizi commerciali, creando di fatto una vera e propria rete capillare sul territorio.
Aspiag Service Despar si è proposta come sostenitrice per l’avvio del progetto dando la possibilità di posizionare i contenitori presso i propri punti vendita nella Regione Friuli Venezia Giulia. Il primo eco-compattatore verrà posizionato nel Centro Commerciale “Borc di Cividat” a Cividale del Friuli (UD) anche grazie a SES Italy, proprietà del centro, che ha confermato la disponibilità delle parti comuni esterne coperte della struttura.
L’appoggio giunge inoltre da parte del Comune di Cividale del Friuli, partner istituzionale fondamentale per le peculiarità e specificità del proprio territorio, ma anche per l’attenzione e sensibilità da sempre rivolte nei confronti delle tematiche ambientali. Una partnership, quella con l’Amministrazione comunale, resa ancora più determinante dai piani, in corso di valutazione, per quanto riguarda l’evoluzione del modello di raccolta: da cassonetto stradale a domiciliare integrale, quindi di casa in casa.
Daniela Bernardi, Sindaco di Cividale del Friuli, dichiara: “Questa è un’importate occasione per la comunità Cividalese, siamo lieti che il nostro territorio possa ospitare questa iniziativa e nutro la speranza che i cittadini vogliano cogliere davvero questa opportunità. Net e Aspiag Service sono da sempre accanto al nostro territorio, consentendoci di compiere un ulteriore passo verso il potenziamento della raccolta differenziata e il contrasto agli abusi, ma anche verso l’ottenimento della certificazione ambientale per il nostro Comune.”
“L’eco-compattatore è una realtà consolidata in molte città europee e in alcuni Comuni italiani con evidenti e concreti riscontri positivi. Si tratta di contenitori automatici, collocabili ovunque e di dimensioni contenute, che differenziano e comprimono i volumi del materiale conferito da 5 a 20 volte. – afferma Mario Raggi, Presidente di Net S.p.A. – Il progetto prevede inoltre che, in cambio del rifiuto conferito, ci sia la possibilità di erogare buoni sconto o buoni spesa: un vero e proprio incentivo premiante nei confronti dei cittadini. Gli eco-compattatori permettono quindi di trasformare il problema rifiuti in una preziosissima risorsa, abbiamo la potenzialità di diventare esempio di eccellenza in tema di economia circolare e riutilizzo intelligente delle risorse.”
“Crediamo particolarmente nell’avvio di questa iniziativa, un primo passo in ottica di un’economia circolare che punta sul coinvolgimento attivo della comunità invitandola a compiere la raccolta differenziata: un gesto tanto semplice quanto poco scontato, ma dotato di un potenziale enorme in ambito di eco sostenibilità. – aggiunge Fabrizio Cicero, Direttore Despar FVG – La scelta di diventare partner di questo progetto è dettata dal senso di appartenenza alla nostra comunità e dal desiderio di fungere sempre più da veicolo di sensibilizzazione, confermando così ancora una volta, l’impegno di Aspiag Service in ottica di sostegno e promozione di azioni virtuose finalizzate alla tutela dell’ambiente all’interno del proprio territorio.”
L’idea nasce nell’ambito di un più ampio progetto che Net ha in corso di sviluppo e di realizzazione: “NET Waste-to-BioEnergy” che, grazie a importanti investimenti aziendali che verranno apportati sul parco impiantistico e accessorio, permetterà alla società di raggiungere ambiziosi obiettivi in ambito di circular economy, mobilità sostenibile, simbiosi industrial urbana, innovazione tecnologica e blockchain.
Massimo Fuccaro Direttore di Net S.p.A., conclude: “Net ha già redatto uno studio di fattibilità riguardante un virtuoso e innovativo sistema di gestione dei rifiuti tramite blockchain che implementa un sistema economico sostenibile basato su criptovaluta. Questo complesso progetto ha come prima fase sperimentale di avvio e monitoraggio, l’installazione, presso i punti vendita della grande distribuzione o altri siti ritenuti ideali, di idonei compattatori “smart” i quali permetteranno di valutare l’effettivo apprezzamento da parte degli utenti in merito all’incentivazione. Tutto ciò ricade perfettamente nella logica di “end of waste”, ovvero il meccanismo attraverso cui un rifiuto grazie a determinate operazioni di recupero cessa di essere tale e può circolare sul mercato al pari di tutti gli altri beni, nonché strumento principe dell’economia circolare. Per raggiungere questo obiettivo è però fondamentale istituire meccanismi come questi che – in linea con i principi generali del diritto dell’ambiente – consentano una collaborazione tra i diversi livelli di governo e tra il settore pubblico e gli operatori economici.”