Inizia subito con la partita più difficile dell’anno la stagione dell’Udinese che se la vede con la candidata numero 1 alla vittoria finale del campionato, quella Juventus alla conquista del suo quinto titolo consecutivo.
Colantuono alla prima in A con i colori friulani schiera il 3-5-2, modulo speculare ai padroni di casa, con Karnezis a difendere la porta, Hertaux, Danilo e Piris in difesa, il centrocampo con i nuovi arrivati Edenilson, Ali Adnan ed Iturra a sostituire l’indisponibile Guilherme, pesante assenza, e gli storici Badu e Bruno Fernandes. In attacco spazio alla coppia Thereau-Di Natale.
Per i padroni di casa qualche problema visti i numeri infortuni con il debutto in A di Mandzukic che compone l’attacco con Coman preferito a Dybala.
Pronti via e sotto una pioggia leggera ma fastidiosa è la Juve che fa, come c’era da previsioni, la partita. Passano appena 4 minuti e Coman ha l’occasione per portare in vantaggio i suoi approfittando di un disimpegno bianconero errato, ma la conclusione viene neutralizzata senza grossi grattacapi da Karnezis. Al 16′ su punizione ci prova Bonucci ma la barriera si rifugia in angolo. Tre minuti più tardi assieme al tifo sale anche la pressione della Juventus con l’Udinese che si rintana, con ordine, in difesa. Ci prova Lichsteiner dalla destra ma è ancora deviazione in angolo. Poco più tardi va al tiro Pereyra da centro area servito da Coman, ma Karnezis salva facilmente i suoi. Ancora Juve in fase offensiva con un buon cross dalla sinistra di Evra su cui prova la deviazione vincente Coman senza trovare la porta. Fuoco “amico” anche con Padoin ma palla ancora a lato con l’Udinese che non riesce ad uscire dalla sua metà campo. Il primo tentativo friulano è di Ali Adnan che si libera bene sulla destra e prova la conclusione, da buona posizione, senza però trovare la porta. È assedio Juventus ancora con Lichtsteiner dalla sinistra ma è bravo Karnezis. La fascia di destra è quella da cui arrivano i maggiori pericoli ancora con Lichsteiner che trova un cross perfetto per Mandzukic ma il colpo di testa da pochi passi è alto sopra la traversa. Si chiude un tempo di marca juventina con le statistiche dei tiri che fotografo al meglio la situazione: Juventus 9, di cui 3 in porta; Udinese 1, fuori.
La ripresa inizia con l’Udinese che prova a costruire qualcosa: punizione dalla destra di Di Natale con Badu che di testa la devia decisamente fuori. È un fuoco di paglia perché la Juve si ripresenta in zona goal con una conclusione, a lato, di Pogba. Al 54′ sale forte il tifo di casa e così anche la Juve che vuole portare a casa i tre punti prima con Mandzukic che di testa non trova la deviazione vincente. Più tardi è provvidenziale Fernandes che salva tutto in area di rigore rifugiandosi in corner. Al 59′ Padoin a colpo sicuro da centro area, Karnezis salva il risultato. Cambi nel match, dopo Kone per l’infortunato Badu, esce Di Natale che fa posto a Zapata (poco simpatici i tifosi juventini nell’insultare il capitano bianconero) mentre dal lato dei padroni di casa fa l’esordio in campionato Dybala al posto di Coman. Al 70′ mezzo Stadium in piedi per una gran bella azione di Pogba ma la difesa bianconera sventa, miracolosamente, la minaccia. Al 73′ Evra dalla sinistra, Karnezis c’è. Incredibile al 78′, Kone trova un cross perfetto dalla destra per l’accorrente Thereau che trova la zampata vincente. Incredulità allo Juventus Stadium con l’Udinese in vantaggio alla prima conclusione in porta. Passano pochi secondi e su Kone arriva la palla del doppio vantaggio ma la Juve si salva. Zapata ci prova all’82’ ma la difesa lo chiude bene. In uno Stadium incredulo ed ammutolito spazio ai 264 tifosi friulani al grido “Udinese alè”. La reazione della Juve è confusa e si concretizza con una girata di Bonucci, che però non trova la porta. Al 90′ Zapata, che ha avuto il merito di alzare la squadra impegnando la disa juventina nel finale, prova la conclusione ma palla a lato. Al 92′ Widmer alla conclusione da destra, Buffon la manda in angolo. La Juve post svantaggio non riesce a creare gioco ed occasioni e nel finale di match sono i friulani che vanno vicini al raddoppio, ma il risultato non cambia e la prima giornata regala la prima grande sorpresa del campionato ed è opera dell’Udinese.
Udinese capace di chiudersi bene a Torino contro una Juventus non particolarmente brillante e per nulla cinica in attacco come da tradizione. Debutto straordinario per Colantuono sulla panchina friulana che in un secondo brucia diverse statistiche:
terza sconfitta per la Juventus allo Stadium, prima, nel primo match casalingo, dopo 44 stagioni e prima ko in casa, alla prima in A, fra le mura amiche. I friulani vincono così dopo 5 stagioni in casa Juve e partono nel migliore dei modi in campionato, come detto da mister Colantuono in sala stampa, per la grande compattezza e lo spirito combattivo figlio di una buona interpretazione della gara. Buon viatico, per il mister che ha festeggiato nei migliori dei modi la 200a in A, per una stagione in cui l’obiettivo è raggiungere prima possibile la salvezza, come da tradizione per i colori friulani, giocandosi magari qualcosa di più importante se le condizioni permetteranno togliendosi magari, come accaduto questa sera, qualche straordinaria soddisfazione per i pochi ma per nulla scoraggiati e anzi, protagonisti nel finale, supporter friulani.
da Torino Rudi Buset
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