E’ dedicata all’antica civiltà egiziana la mostra documentaria “Indagini sulle grandi piramidi” che prenderà il via a Siena il prossimo sabato 18 novembre. Un viaggio singolare attraverso immagini ed elaborazioni grafiche, alla scoperta dei misteriosi significati che da sempre affascinano gli studiosi dei celebri monumenti egizi.
L’esposizione offre una lettura particolare dei colossali tumuli di granito costruiti secondo precise conoscenze astronomiche che raccontano di come gli antichi sacerdoti di quella civiltà, fossero in possesso di una conoscenza iniziatica, che univa alla stessa astronomia, l’arte alchimica e la pratica della teurgia, finalizzata alla trasformazione spirituale dell’uomo. Un sapere profondo che ancora stupisce chi si avvicina a questo universo: le opere arrivate sino a noi sono dei veri e propri libri contenenti frammenti di un sapere arcaico che possiamo decifrare anche grazie alle ricerche di Alessandro Benassai e Tommaso Palamidessi, presidente e fondatore dell’Associazione Archeosofica.
Proprio dai loro studi nasce questa mostra che racconta come la piramide sia un simbolo architettonico perfetto, che racchiude la summa della conoscenza filosofica, religiosa e scientifica dell’antico Egitto, una conoscenza che sembra erede di una saggezza ancor più remota. In quelle immense strutture di granito si trovano scolpiti i principi di una legge che regola l’intera creazione e che informano tutta la cultura di quel popolo caratterizzata da uno strettissimo rapporto tra scienza e religione, tra mondo terreste e celeste.
La mostra, curata dall’Associazione Archeosofica di Siena, è realizzata in collaborazione con “Liberamente Osteria” e con il patrocinio del Comune di Siena. L’esposizione è allestita in uno spazio appositamente recuperato in via Cecco Angiolieri 13, e dopo il vernissage di 18 novembre (ore 17.00), resterà aperta fino al 17 dicembre, tutti i giorni con orario 16.00-20.00. Ingresso gratuito.
Durante il periodo espositivo, nella stessa sede della mostra, l’Associazione Archeosofica presenterà al pubblico tre conferenze divulgative a carattere matematico-astronomico curate da Francesca Manenti dedicate a “Astronomia e cosmologia nell’antico Egitto” (19 novembre ore 17.00), “La geometria della grande piramide di Cheope” (26 novembre ore 17.00) e “Il simbolismo numerico della piramide di Chefren” (3 dicembre ore 17.00).
Per informazioni 366 1897344; [email protected]