L’incontro sarà preceduto alle ore 19.00 dalla cerimonia di inaugurazione del ciclo di tavole rotonde dell’XI edizione dell’Infiorata di Opicina – Opčine v Cvetju a cui seguirà un brindisi augurale.
Il Prof. Livio Poldini dell’Università degli Studi di Trieste, già docente di ecologia vegetale, sarà il relatore della prima delle due Conferenze a tema che verranno sviluppate all’interno dell’XI edizione dell’Infiorata di Opicina – Opčine v Cvetju in programma venerdì 16 giugno alle ore 20.30 nella sala convegni della Banca di Credito Cooperativo del Carso – Zadružna Kraška Banka in via del Ricreatorio 2 a Opicina.
L’Associazione per la Difesa di Opicina – Združenje za Zaščito Opčin ha organizzato infatti anche quest’anno l’ormai tradizionale Infiorata, manifestazione che, pensata e ideata da Giovanna Venturini vedova Crismani, già da 11 anni a questa parte ingentilisce l’aspetto del borgo carsico con piante e fiori che vengono composti secondo il gusto individuale e, nello specifico, cercando di stimolare e promuovere il ritorno agli usi e costumi locali.
Nell’ambito della dimensione “culturale – educativa” della manifestazione inseriscono anche due conferenze a tema ospitate nella sala convegni della Banca di Credito Cooperativo del Carso – Zadružna Kraška Banka in via del Ricreatorio 2.
La conferenza del 16 giugno, dal titolo “Biodiversità: l’importanza della programmazione delle attività agricole per le differenti aree carsiche nel rispetto di una preventiva ed attenta analisi del territorio”, sarà incentrata sulla necessità di un radicale riassetto delle aree un tempo centri ben delimitati di attività agricole, pascolo e bosco, riassetto che poi, suffragato da una preventiva ed attenta analisi del territorio odierno, ci consenta un’accurata e seria programmazione da anteporsi alla tutela della sua biodiversità nonché a garanzia di un benefico, armonioso e qualitativo sviluppo del Carso futuro.
L’argomento di grande interesse e attualità trattato dal Prof. Poldini verrà completato dalla seconda conferenza, che tratterà invece l’importanza di un più che opportuno ritorno a metodi e tecniche del passato per un razionale e duraturo recupero delle aree degradatee, con ciò, ritrovare quel indirizzo sicuro per la conservazione e la tutela del territorio rimasto.
Tenuta dall’Ing. Sergio Gnesda si terrà mercoledì 28 giugno alle ore 20.30 e sarà suddivisa su due temi (“Terrazzamenti nella periferia di Trieste” e “Muri in pietra a secco in agricoltura a protezione idrogeologica”).
Sono aperte intanto e proseguono fino a domenica 25 giugno 2017 le iscrizioni gratuite al concorso. Queste le categorie:
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Esercizi Pubblici
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Balconi e Facciate
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Giardini Privati
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Cancelli ed Entrate a Case e Condomini.
I moduli per l’iscrizione saranno disponibili presso i negozi di fiori e l’agraria di Opicina.
Un’apposita Commissione dal 26 al 29 giugno giudicherà le composizioni in gara dedicando una particolare attenzione all’aspetto estetico valutandone la correlazione con l’ambiente circostante.
La premiazione, che concluderà l’evento, avrà luogo domenica 2 luglio dalle ore 18.00 presso la sede dell’ACS – SKD “TABOR” di Via Nazionale 51. A tutti gli iscritti verrà consegnato un diploma di partecipazione, mentre i primi 3 classificati di ogni singola categoria riceveranno un premio di valore crescente in base al piazzamento conseguito. Un riconoscimento speciale sarà conferito infine all’autore dell’opera che saprà esprimere al meglio la propria creatività nel rispetto della tradizione locale.
Andrea Forliano