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Ieri 17 marzo si celebrava la ricorrenza di San Patrizio,il patrono della Repubblica D’Irlanda;una festa molto sentita nell’Isola ex Britannica, dove è di rito festeggiare con l’accompagnamento di grandi boccali di 
Birra scura locale nei Bar e Pubs. Ieri ,anche Borgo Grotta Gigante ,località del Carso Triestino si è trasformata,un pò fantasiosamente, quasi in un quartiere di Dublino o di Cork.
Una grandissima folla giunta da ogni parte della Regione e dalla vicina Slovenia sostava allegramente nei pressi degli stand e dei punti ristoro montati per l’occasione ,tutti bardati di simboli e bandiere Irlandesi,ove si poteva trovare di tutto,in un clima tipicamente Celtico,rafforzato dal sottofondo musicale che completava l’atmosfera.
Era il Grande Tendone,posto davanti allo spiazzo centrale,il cuore-“The Heart”- della festa;la maggioranza della gente presente,per lo piu’ di età giovanile,si accalcava nel suo interno per “riscaldarsi “,ballando con gioiosa esuberanza davanti al palco dove era in atto il concerto 
dei Modena City Ramblers.
Il noto Complesso Musicale Emiliano,non nuovo sulla scena di borgo Grotta Gigante,si è esibito a lungo,tirando fuori le “perle” del suo immenso repertorio.Capolavori come “I cento Passi” e “il bicchiere dell’Addio”,hanno trasmesso la loro grande energia al pubblico già carico in una serata,come citava la cantante Fiorella Mannoia in un suo celebre singolo,sotto il cielo d’Irlanda.
Momenti da clima irlandese: foto di Fulvio Enrico Bullo
Con altrettanta adrenalina la gente si riversavate fuori dal tendone,o di ritorno alle proprie case o sostando in uno dei numerosi Camper parcheggiati nella zona,pregustando le prossime serate di questo Festival Carsolino-Irlandese fuori stagione,che si concluderà sabato 19 marzo.
Andrea Forliano
