Revine Lago (Treviso) – 1 luglio 2013 | Mai. Tre lettere che unite compongono una parola secca e incisiva per affermare senza indugio che il Lago Film Fest non ha mai avuto una giuria così multilingue, così sfaccettata e straordinariamente ricca. Chiamati all’appello per valutare i migliori film della selezione 2013 del Festival che, lo ricordiamo, si aprirà il 19 luglio prossimo, ci saranno 4 uomini e una donna, una cinquina di professionisti pronti a posare lo sguardo sul grande schermo di Lago Film Fest. Dove sfileranno quasi 100 Cortometraggi in concorso, tra fiction, documentari, sperimentazione e animazione digitale, concepiti ai confini più estremi dei continenti o dietro casa, in terra veneta.
Stella che arriva da oltreoceano, dove vive tra Chicago e Los Angeles, Aemilia Scott rappresenta la quota rosa della giuria di Lago Film Fest 2013. Autrice, attrice (ha recitato in Chicago Fire per la CBS e in Final Witness per la ABC), editorialista per l’Huffington Post, ha una vena satirica da competizione che trova espressione in perle cinematografiche come Best If Used By, premio BAFTA all’Aspen ShortsFest e selezionato Ufficiale a Clermont Ferrand, Seattle, Rhode Island e Palm Springs, nonché evento anteprima italiana proprio alla nona edizione di Lago Film Fest.
Ha il passaporto italiano, invece, Claudio Sinatti e una lista sconfinata di videoclip per i grandi della scena musicale nostrana come Casino Royale, Eiffel 65, 99 Posse, Neffa, Carmen Consoli, Articolo 31, Alex Britti. Ma non solo. Artista tout court che ha militato tra le fila di gruppi audiovisivi come Sun Wu-Kung, Crop, Avatar Orchestra, Sinatti ha creato immagini per Christian Fennesz, Teho Teardo, Scanner, Vladislav Delay, Jeff Mills. E che dire degli spot per Nike, MTV, Pirelli, BMW, Heineken, Rolex Breil. Serve altro?
Qual è il fil rouge che lega Muritiba all’altro componente della giuria, il fondatore di NISI MASA, network europeo per il cinema giovane, Matthieu Darras? Semplice, la parola Cannes. Del Festival più famoso in Eurora, Darras è stato infatti selezionatore per la Settimana della Critica dal 2005 al 2011. Veterano del Torino Film Lab, dove è responsabile della programmazione, uno dei più brillanti scout projects in circolazione è anche delegato del San Sebastian Film Festival, per l’Europa dell’Est.
Chiude la cinquina della Giuria di Lago Film Fest 9 l’irlandese Tomás Sheridan,documentarista purosangue con abilità inedite nella narrazione della realtà. Relazioni umane, rivoluzioni sociali e quotidianità non hanno segreti per il suo sguardo. Da Archive of dreams (2008) e Radiostan (2010), vincitori di awards, fino a Finding Josephine, un film che è una caccia al tesoro alla ragazza ugandese che per due anni ha aiutato economicamente. Film che potranno essere visti a Lago durante laretrospettiva a lui dedicata Rimescolate le carte della giuria del Premio Rodolfo Sonego ecco i nomi dei parolieri tutti italiani che invece valuteranno le migliori sceneggiature pervenute al quartier generale di Revine Lago da tutta Italia. Il concorso giunto alla sua settima edizione offre al vincitore il più ambito dei riconoscimenti: una quota di € 2.000,00 da usare per trasformare la propria storia in un vero e proprio film nel Comune di Revine Lago.
Questa solo la giuria, tante e ricche sono le novità in arrivo per questa edizione.
Carlo Liotti per la redazione