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JAZZ IN PROGRESS 2016-17   Monfalcone venerdì 2 dicembre 2016 – ore 21

JAZZ IN PROGRESS 2016-17 Monfalcone venerdì 2 dicembre 2016 – ore 21

L’Associazione Nuovo Corso di Monfalcone continua il proprio percorso fatto di scelte coraggiose e intelligenti, guidate in primis dalla qualità delle proposte, dallo sguardo innovativo e dalla grande passione per la curiosità musicale. E lo fa in grandissimo stile, per il concerto di venerdì 2 dicembre – terzo appuntamento di Jazz in Progress (curato quest’anno da Giorgio Pacorig) – che prosegue con gli appuntamenti di grande rilievo culturale: alle 21 nel piccolo “angolo dei miracoli” quale sta diventando Il Carso in Corso a Monfalcone arrivano lo stesso Pacorig, al pianoforte con Michele Rabbia alla batteria e Giovanni Maier al contrabbasso. Come sempre l‘ingresso alla serata è libero.

I tre musicisti si uniscono in trio nel 2005 per dei concerti proprio nel nordest italiano. Oggi si ripresentano al pubblico con alcune nuove composizioni concepite come trampolini di lancio per episodi di improvvisazione in ambiti diversi.

 

Mondi diversi, ma convergenti, infatti sono quelli di Giorgio, Michele e Giovanni che all’improvvisazione dedicano la maggior parte della loro ricerca e del loro talento. Tre nomi di calibro internazionale – ognuno con il proprio percorso sempre guidato dalla più ampia libertà e la necessità di librarsi fuori dai confini.

Pacorig e Maier ben noti al pubblico regionale e stretti collaboratori dell’Associazione Nuovo Corso per la quale hanno curato “Jazz in Progress” e sono stati autori di due edizioni della collana “Aspettando il primo maggio” (il prossimo, di Pacorig, inciso lo scorso maggio in uscita nei prossimi mesi). Rabbia un “ospite” invero illustre, tra i musicisti più eclettici del mondo delle percussioni

giorgiopiano2Giorgio Pacorig – che ha suonato e suona con i migliori artisti italiani ed europei – è stato la scorsa stagione ospite di Nuovo Corso con l’ultima magnifica uscita discografica insieme a Zeno De Rossi (batteria) “Sleep Talking” registrato per Artesuono.  Oltre 50 i dischi all’attivo e grandi i riscontri delle sue più varie operazioni culturali. In particolare il lavoro de 2003 (con De Rossi e Maier) è stato Choc Record per Jazz Man ed ha avuto entusiastici riscontri internazionali. Attualmente continua a collaborare in zona con Dobialab, con Zerorchestra e prosegue le collaborazioni in Italia e all’estero con i più diversi organici all’insegna della ricerca.

Michele Rabbia non è “solo” un percussionista: è un esteta del ritmo, un artista che della fisicità fa un proprio 2016_10_27_michele-rabbia-ritrattomodo completo di esprimersi. Inizia nei primi anni Novanta con gli Aires Tango per poi collaborare con artisti jazz di fama internazionale Andy Sheppard, Gabriele Mirabassi, Gianluca Petrella, Michel Godard, Rita Marcotulli, Charlie Mariano, Antonello Salis, Stefano Bollani) ma anche con il mondo della danza (Tery J. Weikel, Giorgio Rossi, Andrew Harwood, Nikolai Schetnev, Rossella Fiumi, Magda Borould Pascal) con il teatro (Fausto Paravidino, David Riondino e Mara Baronti), la letteratura (Dacia Maraini e Sara Ventroni) e nella pittura con Gabriele Amadori.

 

“La ricerca è per me sempre stata una parte molto importante. Ma la mia musica è sempre leggibile. Mai di rottura, ma sempre di incontro. […] Quando improvviso racconto me stesso; quando suono con gli altri mi piace reinventare e condividere regole sempre nuove. Per far circolare liberamente l’energia di tutti”. Così parla di

San Vito al Tagliamento, 20/03/2010 - San Vito Jazz 2010 - Italian Future Jazz - I Separatisti Bassi - Mauro Ottolini - Anteprima assoluta Mauro Ottolini-trombone;tuba; tromba bassa; bombardino Achille Succi-clarinetto basso David Brutti-sax contrabbasso Massimo De Mattia-flauto basso Daniele D’Agaro-sax baritono Gianni Massarutto -armonica bassa Giovanni Maier-contrabbasso Vincenzo Vasi-voce bassa; theremin;basso; elettronica Mirko Sabattini-batteria;percussioni; effetti Franz Bazzani-invenzioni Foto Luca d'Agostino/Phocus Agency © 2010

Giovanni Maier, uno dei contrabbassisti più quotati in Italia e molto apprezzato nel mondo, riconosciuto maestro della musica improvvisata. Ha suonato con le firme più autorevoli del jazz internazionale tra cui Enrico Rava, Gianluigi Trovesi, Cecil Taylor, Anthony Braxton, Tim Berne, Willem Breuker, Tristan Honsinger, Giancarlo Schiaffini, Antonello Salis, Herb Robertson, Tony Scott, Roberto Ottaviano, solo per citarne una minima parte. Pluripremiato nelle classifiche Top Jazz, Maier ha ideato e partecipato a decine di progetti e gestisce Palomar, una sorta di “etichetta-laboratorio” per i nuovi lavori discografici e più in generale musicali.

 

About Andrea Forliano

Nato a Bari il 22/05/1978,vive a Trieste,di formazione umanistica sta completando il corso di laurea in Storia indirizzo contemporaneo,è da sempre appassionato di storia,viaggi,letteratura,politica internazionale e in costante ricerca di conoscere nuove culture.Inoltre segue l'attualità,il calcio,il cinema e il teatro

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