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JOHN MAYALL 22 marzo 2019 – ore 21.00 UDINE, Teatro Nuovo Giovanni da Udine

JOHN MAYALL 22 marzo 2019 – ore 21.00 UDINE, Teatro Nuovo Giovanni da Udine

Zenitsrl, in collaborazione con Regione Friuli Venezia Giulia, PromoTurismoFVG, Teatro Nuovo Giovanni da Udine, Comune di Udine e Pordenone Blues Festival

Presenta

JOHN MAYALL

CANTANTE E POLISTRUMENTISTA, AUTENTICO RIFERIMENTO DEL BLUES BRITANNICO E INTERNAZIONALE, TORNA CON UN NUOVO DISCO E UN TOUR EUROPEO CHE TOCCHERÁ ANCHE L’ITALIA

 CON I SUOI THE BLUESBREAKERS HA LANCIATO MUSICISTI COME ERIC CLAPTON, PETER GREEN E MICK TAYLOR

IN QUESTO NUOVO PROGETTO LIVE CON LUI SUL PALCO CI SARÀ UNA STRAORDINARIA BAND COMPOSTA DA CAROLYN WONDERLAND, GREG RZAB E JAY DAVENPORT 

CON “85th ANNIVERSARY TOUR” JOHN MAYALL SARÁ IN CONCERTO AL TEATRO NUOVO GIOVANNI DA UDINE IL PROSSIMO 22 MARZO

JOHN MAYALL

“85th Anniversary Tour”

Venerdì 22 marzo 2019 – ore 21.00

UDINE, Teatro Nuovo Giovanni da Udine

I biglietti sono già in vendita sul circuito Ticketone. Info e punti vendita su www.azalea.it

John Mayall, cantante, polistrumentista e compositore inglese di fama internazionale, considerato per lungo tempo il punto di riferimento fondamentale per la scena blues britannica, torna con un nuovo disco e un nuovo tour europeo che toccherà anche l’Italia. Con “85th Anniversary Tour” il leone di Manchester festeggerà così sul palco i suoi 85 anni, toccando alcuni teatri italiani, tra cui il Teatro Nuovo Giovanni da Udine per un imperdibile concerto in programma venerdì 22 marzo (inizio alle 21.00), organizzato da Zenit srl, in collaborazione con Regione Friuli Venezia Giulia, PromoTurismoFVG, Comune di Udine, Teatro stesso e Pordenone Blues Festival. I biglietti per il nuovo importante appuntamento sono già in vendita sul circuito Ticketone. Info e punti vendita su www.azalea.it .

Il tempo è volato da quando siamo stati in Europa per l’ultima volta – ha commentato lo stesso John MayallMi è mancato stare in giro da quelle parti, ma sarete felici di sapere che torneremo on the road nei primi mesi del 2019. Come probabilmente già saprete, Carolyn Wonderland si unirà a noi con le sue incredibili doti alle sei corde e Greg Rzab e Jay Davenport saranno la mia potentissima sezione ritmica come sempre. Per allora avremo un nuovo album nei negozi e sarà veramente speciale, perché ospiterà diversi tra i miei chitarristi preferiti, che ben conoscete: Joe Bonamassa, Carolyn Wonderland, Todd Rundgren, Larry McCray, Alex Lifeson e Stevie Van Zandt. Sono molto orgoglioso che tutti loro abbiano preso parte in questo nuovo lavoro intitolato “Nobody Told Me”. Così, ancora una volta, sarò di nuovo in tour per dimostrare che il Blues è più forte che mai.”

Figlio di Murray Mayall, chitarrista e appassionato di musica jazz, John si appassiona alla musica sin dall’infanzia, ascoltando i musicisti blues americani fra cui Leadbelly, Albert Ammons, Pinetop Smith, and Eddie Lang, imparando da autodidatta a suonare il piano, la chitarra e l’armonica. Mayall frequenta la scuola d’arte prima di passare i tre anni di servizio militare con l’Esercito Britannico in Corea. Nel 1956 comincia a suonare blues con gruppi quasi professionistici, “The Powerhouse Four” e, in seguito, “The Blues Syndicate“. Sotto l’influenza di Alexis Korner, si trasferisce a Londra per formare i “John Mayall’s Bluesbreakers“. I Bluesbreakers erano una specie di banco di prova e di allenamento per musicisti blues, ci furono infatti diversi cambi di componenti prima dell’arrivo di Eric Clapton, con il quale il gruppo raggiunse il suo primo successo commerciale. Dopo l’uscita di Clapton dalla band (per fondare i Cream), i Bluesbreakers includono fra le loro file una serie di altri musicisti notevoli, fra cui Peter Green, John McVie, Kal David e Mick Taylor. Nei primi anni settanta, Mayall raggiunge il successo commerciale negli Stati Uniti e si trasferisce a Los Angeles. Là ha un’importante influenza sulle carriere di musicisti come Blue Mitchell, Red Holloway, Larry Taylor e Harvey Mandel. Mayall da allora ha continuato a suonare e tenere concerti, ricostituendo anche i Bluesbreakers nel 1982.

Dario Furlan

About Dario Furlan

Fotografo free lance e giornalista pubblicista. Segue da anni il panorama musicale internazionale - ma anche locale - con particolare predilezione per quanto riguarda il rock (in tutte le sue derivazioni), il folk ed il blues nonché la musica in lingua friulana. Cultore di "motori e rally", dei quali vanta una conoscenza ultradecennale, è anche atleta nella disciplina ciclistica della mountain bike.

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