Etna (Piano Provenzana), 5 ottobre 2020 –
Il corridore ecuadoriano Jonathan Caicedo (EF Pro Cycling) ha emulato il suo connazionale Richard Carapaz, vincitore del Giro d’Italia 2019, andando a conquistare la terza tappa sull’Etna davanti ai suoi compagni di fuga Giovanni Visconti (Vini Zabu ‘- Brado – KTM) e Harm Vanhoucke (Lotto-Soudal). Geraint Thomas (Team Ineos Grenadiers) è arrivato al traguardo molto attardato (a 12’19”) dopo essere caduto nel tratto di trasferimento; staccato anche Simon Yates (a 4’22”) che non è riuscito a tenere le ruote dei migliori.

Foto Gian Mattia D’Alberto – LaPresse
Jonathan Caicedo (EF Pro Cycling) ha vinto la terza tappa del 103^ Giro d’Italia, la Enna – Etna (Linguaglossa – Piano Provenzana) di 150 km. Al secondo e terzo posto si sono classificati rispettivamente Giovanni Visconti (Vini Zabu’ – Brado – KTM) e Harm Vanhoucke (Lotto Soudal).

Foto Fabio Ferrari/LaPresse
05 ottobre 2020 Italia
Sport Ciclismo
Giro d’Italia 2020 – edizione 103 – Tappa 3 – Da Enna a Etna (Linguaglossa-Piano Provenzana) (km 150)
Nella foto:
Photo Fabio Ferrari/LaPresse
October 05, 2020 Italy
Sport Cycling
Giro d’Italia 2020 – 103th edition – Stage 3 – from Enna to Etna (Linguaglossa-Piano Provenzana)
In the pic:
João Almeida (Deceuninck – Quick – Step) è il nuovo leader della classifica generale e indossa la Maglia Rosa.
RISULTATO DI TAPPA
1 – Jonathan Caicedo (EF Pro Cycling) – 150 km in 4h02’33”, media 37.106 km/h
2 – Giovanni Visconti (Vini Zabu’ – Brado – KTM) a 21”
3 – Harm Vanhoucke (Lotto Soudal) a 30”
1 – João Almeida (Deceuninck – Quick – Step)
2 – Jonathan Caicedo (EF Pro Cycling) s.t
3 – Pello Bilbao (Bahrain – McLaren) a 37”
LA TAPPA DI DOMANI
Tappa 4 – CATANIA-VILLAFRANCA TIRRENA – 140km
Tappa caratterizzata dalla presenza a metà percorso della salita pedalabile di Portella Mandrazzi. Da Catania fino alle porte di Taorminasi percorrono strade abbastanza ampie, ma planimetricamente costellate di curve, con pochi tratti rettilinei, sebbene altimetricamente sostanzialmente piatte. Una volta lasciata la costa si affronta la lunga scalata di Portella Mandrazzi (pendenze attorno al 4% medio) che, seguita da una lunghissima discesa, porta alla costa nord dell’Isola. Gli ultimi 40 km sono tutti su strade abbastanza ampie, pianeggianti, con pochi centri abitati e con poche variazioni di direzione.
A meno di 2 km dall’arrivo, la corsa lascia la statale 113 per collegarsi al lungomare mediante una strada in leggera discesa con un paio di curve di media ampiezza. A circa 850 m dall’arrivo, ultima curva verso sinistra che immette nel lungo rettilineo finale (fondo asfalto, larghezza 8 m).