
Santuario di Castelmonte, 27 maggio 2022 – La Maglia Azzurra Koen Bouwman, dopo essersi imposto in quel di Potenza, ha concesso il bis beffando allo sprint i suoi compagni di fuga. La 19^ tappa si è decisa all’ultima curva, impostata in prima posizione dal corridore olandese che ha relegato alle sue spalle gli altri superstiti dell’azione di 12 corridori nata dopo 20 km: Mauro Schmid, Alessandro Tonelli, Attila Valter e Andrea Vendrame. Sull’ultima salita verso il Santuario di Castelmonte, dopo un primo squillo della Maglia Rosa, Landa ha provato un assolo ma il basco non è riuscito a fare la differenza e i tre tenori sono arrivati insieme al traguardo.Tra Carapaz e Hindley il distacco in classifica resta di soli 3”, con Landa terzo a 1’05”. Domani resa dei conti nel tappone dolomitico con il Passo San Pellegrino seguito dalla Cima Coppi (Passo Pordoi – 2.239 m) e il Passo Fedaia.
CLASSIFICA GENERALE1 – Richard Carapaz (Ineos Grenadiers)2 – Jai Hindley (Bora-Hansgrohe) a 3″3 – Mikel Landa Meana (Bahrain Victorious) a 1’05”
LE MAGLIE UFFICIALILe Maglie di leader del Giro d’Italia sono prodotte con tessuti SITIP e disegnate da CASTELLI.
- Maglia Rosa, leader della Classifica Generale, sponsorizzata da Enel – Richard Carapaz (Ineos Grenadiers)
- Maglia Ciclamino, leader della Classifica a Punti, dedicata al Made in Italy – Arnaud Démare (Groupama-FDJ)
- Maglia Azzurra, leader del Gran Premio della Montagna, sponsorizzata da Banca Mediolanum – Koen Bouwman (Jumbo-Visma)
- Maglia Bianca, leader della Classifica dei Giovani, sponsorizzata da Intimissimi Uomo – Juan Pedro Lopez (Trek – Segafredo)
- Seconda vittoria di tappa e terza vittoria nella sua carriera da pro per Koen Bouwman (28 anni).
- È la 32a vittoria di tappa al Giro d’Italia per i corridori olandesi, tanti quanti sono i successi colombiani. Entrambi i paesi sono al nono posto in classifica.
- Precedenti olandesi che hanno vinto due tappe in un solo Giro: Tom Dumoulin con la crono di Montefalco e la salita di Oropa nel 2017, Jeroen Blijlevens in due volate a Messina e Lanciano nel 1999.
- Con Mathieu van der Poel alla prima tappa, diventano tre vittorie per i corridori olandesi al Giro105, il numero più alto per il paese orange, come nel 1986, 1987 e 2017.

Classico tappone dolomitico nonchè ultimo arrivo in salita del Giro d’Italia 2022. Partenza da Belluno con una breve deviazione lungo la valle del Piave tra Sedico, Santa Giustina e Sospirolo. Si entra quindi nella Valle del Cordevole che si risale attraverso Agordo e Cencenighe. Inizia lì il trittico di salite finale con il Passo di San Pellegrino (pendenze oltre il 15% dopo Falcade) seguito dal Passo Pordoi (Cima Coppi 2022) e infine dal Passo Fedaia con i 6 km dopo Malga Ciapela sempre sopra il 10% raggiunge pendenze del 18%.
Ultimi kmUltimi chilometri 14 km tutti in forte ascesa. Dopo Caprile la strada sale impegnativa fino a Rocca Pietore dove diventa un falsopiano attorno al 2%. Dopo Sottoguda la pendenza sale di nuovo fino a una breve discesa prima di Malga Ciapela. Ultimi 6 km con pendenza media attorno al 12% e punte a metà del 18%.
Di seguito alcune immagini di Marano Lagunare, sede di partenza della 19^ tappa del Giro d’Italia, del passaggio dei concorrenti a Cividale e della festa a Cialla di Prepotto in occasione dell’arrivo del Giro al Santuario di Castelmonte
























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