Sono fotografie molto elaborate, sia nella fase di preparazione, che in quella di postproduzione, completamente generate dalla mente dell’artista, le opere di Roberto Kusterle, di cui l’antologica in corso alla Galleria Bertoia del Comune di Pordenone, che ha raggiunto i 3mila visitatori, offre una significativa panoramica. Per questo risulta particolarmente interessante l’incontro dedicato alla fotografia surrealista in programma in Galleria mercoledì 3 giugno alle 18. Supportato da una videoproiezione di una settantina di immagini, Guido Cecere, fotografo e docente all’Accademia di Belle Arti di Venezia, esporrà tutte le fasi del surrealismo fotografico, partendo dalle sue prime espressioni a metà Ottocento, quando i fotografi cominciarono a sperimentare i primi interventi in camera oscura. La parte centrale dell’incontro sarà dedicata alla nascita del movimento vero e proprio nel 1924 e ai suoi esponenti più importanti come Man Ray, Philippe Halsman, Magritte e Bill Brandt fino ad arrivare alle ultime espressioni surreali di alcuni fotografi contemporanei, tra cui spicca Jan Saudek, tra i premiati all’International Award of Photography del Craf nel 2012. A conversare con Guido Cecere (autore anche di uno dei saggi contenuti nel catalogo) sarà Angelo Bertani, co-curatore della mostra. Secondo le intenzioni dell’Amministrazione gli incontri collaterali alla mostra si inseriscono in una serie di attività di approfondimento – al 349/7908128 è possibile prenotare anche percorsi assistiti personalizzati alla mostra a cura dell’Associazione Amici della Cultura – destinate a chi “vuole saperne di più”, perché ogni esposizione non sia solo una bella, interessante passeggiata tra le opere, ma una reale occasione di conoscenza.
Ingresso libero.