La bella addormentata nel bosco on ice è uno spettacolo pieno di magia, che intreccia l’ispirazione alla più preziosa tradizione russa del balletto, alle straordinarie doti atletiche e interpretative di 24 ballerini-pattinatori, i campioni di The Imperial Ice Stars.
In scena al Politeama Rossetti dal 2 al 6 marzo, è anche il titolo inaugurale del festival TS Danza 2.0, promosso dal Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia dopo la prima edizione svoltasi con successo nella primavera del 2015.
E non poteva esserci apertura più elegante e appropriata, per un Festival che desidera coniugare la qualità artistica di alto livello alla fantasia dei linguaggi, intrecciare performances di grandi nomi internazionali alla sperimentazione e ricerca di realtà più piccole, ma assolutamente interessanti.
La danza è stata sempre presente in ottima misura nei cartelloni del Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia coinvolgendo protagonisti di assoluta qualità – da Mikhail Baryshnikov, a Roberto Bolle, dal Ballet Preljocaj a Eleonora Abbagnato – ma anche guardando a un repertorio di ampio respiro, sviluppato con curiosità senza porsi confini di genere: dalle grandi compagnie di tango, flamenco o di folklore russo alle più interessanti evoluzioni della danza contemporanea, come Pilobolus o Complexions. Ciò al punto che è risultato naturale, dalla stagione 2005-2006, creare una proposta strutturata in un “cartellone Danza” e dal 2015, arricchire questa programmazione con altre proposte diverse, dando vita a un festival.
Un festival – questo TS Danza, ora all’edizione 2.0 – in cui il pubblico può trovare i grandi nomi della danza internazionale e conoscere, valorizzate dalla medesima vetrina, le eccellenze della creazione coreografica contemporanea e magari del territorio.
Il programma di TS Danza 2.0, dunque, si apre con La bella addormentata nel bosco on ice coreografato da Tony Mercer sulle musiche di Pëtr Il’ič Čajkovskij, che – com’è nello stile della compagnia – ricalca con precisione il balletto classico, arricchendolo con un allestimento prodigo di suggestioni, costumi ed effetti. Poche le concessioni alla fantasia di Mercer: la più evidente è che la strega Carabosse è qui un mago cattivo, per il resto la tradizione russa è rispettata. Ed è “tradotta” in coreografie di danza sul ghiaccio con passi e salti capaci di lasciare il pubblico senza fiato.
The Imperial Ice Stars rappresenta la punta di diamante in questo genere, è ospite abituale dei teatri più prestigiosi del mondo a partire dalla londinese Royal Albert Hall. I suoi splendidi danzatori si sono infatti esibiti davanti a quasi 3 milioni di persone nei cinque continenti, allestendo gli spettacoli ovunque, dalla Cina a Cipro, dove hanno danzato in un anfiteatro all’aperto con 40 ° C!
Uno spettacolo di The Imperial Ice Stars fa “muovere” 36 persone fra ballerini, tecnici e un medico che li segue sempre: sul posto hanno bisogno di altri 17 professionisti. I pattinatori durante l’allestimento, provano per 7 settimane, 6 giorni su 7, per oltre 9 ore al giorno: quando sono in tournée invece, ogni replica è preceduta da “sole” 3 ore d’allenamento. E non potrebbe essere diverso se si considera che alcune concatenazioni di salti e figure eseguite sulla scena non sono mai state presentate prima (nemmeno alle ultime Olimpiadi invernali di Sochi) e sono tanto complesse da non avere ancora un nome. D’altra parte i 24 artisti sono campioni che provengono da tutto il mondo. Non è da meno il lavoro tecnico di allestimento, che in poco più di un giorno riesce a creare dal nulla una splendida pista ghiacciata dove i volteggi dei danzatori e tanti effetti sorprendenti, rendono questa edizione de La bella addormentata nel bosco davvero memorabile.
Le repliche dal 2 al 6 marzo vanno in scena alle 20.30 da mercoledì a sabato mentre sia sabato che domenica sono in programma repliche pomeridiane con inizio alle ore 16.
Il festival prosegue a marzo in sinergia con due rilevanti realtà culturali e artistiche del territorio: Wunderkammer e il DanceProject Festival organizzato dall’ACTIS di Trieste.
In collaborazione con Wunderkammer saranno ospiti di Ts Danza 2.0 alla Sala Bartoli due prime nazionali: martedì 15 marzo alle ore 21 andrà in scena Aria spettacolo di danza aerea che vede coinvolti i musicisti di Tripla Concordia, eccellente gruppo di Genova, e le danzatrici aeree Giulia Scudeletti e Ilaria Servi. Ne scaturisce un affascinante studio del movimento del corpo in sospensione sui suoni degli strumenti, una ricerca sull’espressione corporea in aria, sull’interpretazione personale, su modi diversi di abitare la verticalità attraverso ad attrezzi che sono appartenuti al teatro circo, come i tessuti aerei, il cerchio e la corda liscia.
Sempre in collaborazione con Wunderkammer sarà inoltre proposto, sabato 19 marzo alle ore 21, Bach eMotion spettacolo concepito e interpretato da Xavier Diaz-Latorre e Tanja Skok, lui al liuto barocco, lei ballerina e coreografa. Il programma in tre parti è un punto d’incontro tra la musica e la danza, la storia e il presente e le singole espressioni di due artisti, che comunicano tra loro e con il pubblico attraverso la struttura pura delle loro composizioni e – come fin dal tempo di Bach – attraverso la sollecitazione e la risposta emotiva.
Lo spettacolo in comune con il DanceProject Festival dell’ACTIS – in scena il 18 marzo anch’esso alla SALA BARTOLI – riporta invece a Trieste la compagnia udinese Arearea, cui TS Danza lo scorso anno ha dedicato un focus. Il nuovo spettacolo si intitola Narciso_io coreografato e danzato da Marta Bevilacqua e Leonardo Diana sulle
musiche di Alva Noto, Lorie Anderson, Crookers, Helen Merrill, Pharrell Williams. Ci sono due figure di riferimento: Narciso ed Eco. Un ragazzo ed una ninfa, entrambi, incapaci di entrare in relazione diretta. Narciso ama se stesso, lei ama lui ma è ridotta da Era a voce incomprensibile e ripetitiva. Questo è il dramma di tutti i tempi, di ogni artista di teatro che non potrà mai vedersi mentre si affaccia, e si specchia, alla propria opera. Bevilacqua e Diana mettono insieme la loro capacità autorale visionaria per solleticare un argomento attuale e controverso della cultura del nostro tempo.
Sarà poi il momento delle prestigiose presenze internazionali della danza contemporanea a partire dalle contaminazioni suggerite da Aeros – il 18 marzo al Politeama Rossetti – che unisce la genialità coreografica di Daniel Ezralow, David Parsons e Moses Pendleton e l’ironia di due creatori degli Stomp, alle prestazioni fisiche degli atleti della Federazione Rumena di Ginnastica Artistica, Ritmica ed Aerobica in uno spettacolo che va oltre i limiti della danza e sfida le leggi di gravità.
Intreccio di suggestioni e di linguaggi fra danza e il mondo circense della giocoleria anche in 4X4 di Sean Gandini – giocoliere e acrobata di fama mondiale – con la compagnia Gandini Juggling compone la tecnica e la poesia del ballo con la sorprendente precisione dell’antica arte della giocoleria in uno spettacolo incredibile in programma al Politeama Rossetti solo il 22 marzo.
Una data unica e da non perdere il 30 marzo anche per l’impeccabile Tulsa Ballet, eccellenza della danza americana, che si esibirà in coreografie raffinate di Bruce, Kilyan e Possokhov.
TS Danza 2.0 si concluderà il 3 maggio con Pixel della compagnia Käfig, diretta da Mourad Merzouk: è l’incontro fra l’energia e il virtuosismo della danza hip-hop e l’illusione di un mondo virtuale di immagini elettroniche in 3D che circondano e interagiscono con i ballerini in movimento e con la loro danza. Una riflessione sulle straordinarie prospettive prodotte dall’incontro fra arte e nuova tecnologia.
Per acquistare i posti ancora disponibili e per informazioni sui prezzi, gli spettacoli e le promozionirelative a TS Danza 2.0 ci si può rivolgere presso tutti i punti vendita dello Stabile regionale, i consueti circuiti o accedere attraverso il sito www.ilrossetti.it alla vendita on line. Ulteriori informazioni al tel 040-3593511.