Il Discorso Il giornale online che dà spazio a ogni voce!
Primi caldi della stagione, capienza totale e trasferta vicina. Mix perfetto per i tifosi dell’Udinese per passare una giornata nella laguna veneziana per supportare i bianconeri in un bel periodo di forma con buone prestazioni e risultate.
Gli uomini di Cioffi si presentano al Penzo reduci dal 5 a 1 contro il Cagliari contro un Venezia che ha toccato la quinta sconfitta consecutiva a La Spezia, recuperando Marì in difesa e Deulofeu in attacco. Prima mezz’ora senza sussulti, ad esclusione di una conclusione in scivolata di Cuisance, su cui arriva Silvestri in due tempi. I friulani si fanno vivi con Beto al 32′ ma l’autore della tripletta contro i sardi non trova la porta. Passano due minuti e Cuisance interviene su Deulofeu in area di rigore in modo falloso: calcio da fermo dagli 11 metri sui piedi di Deuloufe che supera Manepaa per lo 0 a 1.
Inizio ripresa con occasionassimo bianconera per il raddoppio con Haps che effettua un retropassagio a dir poco maldestro, Beto si invola verso la porta ma il recupero dell’estremo difensore di casa evita un passivo peggiore. All’ora di gioco la miglior occasione per i lagunari con una conclusione ravvicinata di Henry, Silvestri con il piede desto gli dice di no. Riparte a testa bassa l’Udinese con un dialogo Successi-Beto concluso da quest’ultimo, con il portiere di Dionisi che in qualche modo riesce ad intervenire, così come su una punizione angolatissima di Molina. La partita volge verso al termine ma all’86’ Henry rimettere il punteggio in parità sfruttando un errato rinvio della difesa ospite da una rimessa dalla destra. Nel finale sembra averne di più il Venezia, ma Becao fa il fenomeno, prima anticipando di un soffio Henry da pochi passi e poi tramutando in rete di testa, al 94′, un calcio d’angolo perfetto di Samardzic.
Secondo gol consecutivo per il difensore brasiliano e seconda vittoria di fila per la banda di Cioffi che trova il primo successo in serie A al quinto tentativo in quel di Venezia, portandosi a 36 punti, con 14 punti di vantaggio, con una partita in più da giocare dalla stessa squadra veneta terzultima a pari punti con il Genoa.
Tre punti meritati per quanto visto in campo, con un’Udinese maggiormente pericolosa, che ha subito poche azioni pericolose avversario e che regala il sorriso ai 1.001 tifosi arrivati dal Friuli e a tutti gli altri, per un finale di stagione che può regalare domeniche divertenti con gioco e risultato, dopo aver praticamente conquistato già prima di Pasqua una salvezza sempre più meritata.
Dall’inviato a Venezia
RUDI BUSET
@RIPRODUZIONE RISERVATA
