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La Contrada : Progetto sull’Umiliazione di genere con Marcela Serli

Ripartono le attività dell’Associazione Culturale La Cantina, che negli ultimi dieci anni ha formato numerosi giovani attori. Quest’anno, sempre con il contributo della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, l’Associazione cura un progetto innovativo sull’identità femminile ideato da Marcela Serli, in collaborazione con La Contrada e numerose Associazioni femminili e con il sostegno della Provincia di Trieste. Il progetto che si sviluppa in oltre due mesi, si apre con dei laboratori formativi strettamente legati, attraverso il linguaggio teatrale, alla scoperta di sé in relazione con l’altro: il femminile e il maschile, l’abile e il disabile, la mente e il corpo. Il primo laboratorio si compone di una serie di appuntamenti che vanno ad inserirsi nelle attività che accompagnano la rassegna “Femminile Singolare”, titolo che racchiude quattro spettacoli del programma al Teatro Bobbio in cui il ruolo della donna viene messo al centro della scena con diversi punti di vista . Marcela Serli, attrice, drammaturga e regista argentina di origini italo-libanesi, che da vent’anni lavora in Italia e all’estero e che con la Compagnia Teatrale Atopos ha cominciato qualche anno fa ad indagare il “genere” partirà a ottobre con le prime attività. Il suo ruolo sarà proprio quello di conduttrice delle diverse iniziative che culmineranno nello spettacolo “Dell’umiliazione e della vendetta – operetta comica in un atto” in scena, fuori abbonamento, il 4 dicembre al Teatro Bobbio e che sarà coprodotto dalla Compagia Teatrale Atopos e dalla Contrada.

Il laboratorio si incentra sul lavoro teatrale a partire dalle esperienze personali dei partecipanti per allargarsi a una visione diversa e più attuale sui temi dell’intolleranza politica e morale, sull’identità di genere, sul disagio psichico in una società sempre più complessa e in difficoltà nei rapporti umani. In particolare sarà affrontato il tema dell’umiliazione. Un percorso libero, costruito all’interno di una struttura drammaturgica data in uno spazio, alla ricerca di parole perdute. Giorni di studio sull’impersonificazione del ‘nemico’, sulla materia femminile/maschile, su di sé, sulle proprie verità e le proprie bugie.Un laboratorio per affrontare temi dolenti attraverso l’ironia, con momenti in cui il corpo diventa strumento artistico.  Il corso è rivolto ad attori, danzatori e artisti impegnati in diversi linguaggi espressivi, ma anche a tutti coloro che sono curiosi di sperimentare le proprie possibilità creative indagando sulla propria identità, e in particolare sulle proprie componenti maschile e femminile.

Una giornata tipo prevede: teorie di genere con narrazioni/presentazioni di sé, training fisico e vocale, improvvisazione e composizione (il cerchio del ritmo), ricerca sull’identità individuale. Il progetto si divide in due parti. Una prima parte formativa, affidata all’Associazione la Cantina, con un LABORATORIO INTENSIVO PER ATTORI (nei week end): ven 18 / sab 19 / dom 20 / ven 25 / sab 26 / dom 27 ottobre; il venerdì dalle 19.00 alle 23.00, sabato e domenica dalle 11.00 alle 19.00 (con pausa pranzo) e un LABORATORIO APERTO A TUTTI (infrasettimanale): lun 14 / mer 16 / ven 18 / lun 21 / mer 23 / ven 25 ottobre ogni giorno dalle 19.30 alle 22.30.

I due percorsi formativi si incroceranno nei due venerdì quando attori e non attori lavoreranno insieme; inoltre a tutti i partecipanti sarà concesso di accedere ai laboratori di sabato 26 e domenica 27 ottobre con gli attori. La seconda parte del progetto, che vede centrale il ruolo della Provincia di Trieste, si svilupperà in diversi tipi di incontri. Il 29 ottobre, presso il Magazzino delle Idee si terrà un  primo incontro sulle Teorie di Genere che sarà seguito da un nuovo dibattito il 5 novembre nella stessa sede. Saranno inoltre organizzati due ulteriori momenti di confronto con i ragazzi dei licei e degli istituti superiori di Trieste e Provincia.

Un CORSO DI SCRITTURA CREATIVA che si terrà presso la Casa Internazionale delle Donne a cura di Gabriella Musetti nei due weekend consecutivi del 16 e 17 e del 23 e 24 novembre. Un LABORATORIO ARTISTICO di tre giornate (8, 9 e 10 novembre) con Fabiola Faidiga presso il Centro di Formazione Aziendale (Spazio Villas). Un calendario ricco di eventi che, come annunciato culminerà al Teatro Bobbio con lo spettacolo “Dell’umiliazione e della vendetta- operetta comica in un atto” e che si concluderà con una festa che sarà l’occasione per presentare i risultati dei diversi laboratori, sia quelli della Cantina che quelli della Provincia attraverso un incontro informale.

La ricerca di Marcela Serli si inserisce in un momento storico particolarmente delicato per l’Italia, dove emancipazione sessuale, pari opportunità, conquiste, diritti che sembravano sanciti sono nuovamente messi in discussione da una caduta di valori. La mercificazione del corpo della donna é una pratica quotidiana a cui l’opinione pubblica si é ormai assuefatta, e il mancato pieno riconoscimento della dignità della donna si collega all’ostinata negazione di diritti per le minoranze sessuali omosessuali e transgender, negazione che determina una le-gittimazione della violenza ai loro danni. Ogni anno molte donne e persone omosessuali e transgender sono vittime di odio, di sopraffazione, di umiliazioni. “Quello che c’é di inedito nel nostro lavoro – spiega la Serli – consiste nelle sue caratteristiche di inclusione e condivisione. Persone appartenenti a minoranze sessuali sono chiamate a fare un confronto tra persone di diverse identità di genere e diversi orientamenti sessuali. Questo nostro progetto, intende coprire uno spettro il più ampio possibile, e con gli strumenti del teatro, si prefigge una profonda analisi del significato e della costruzione del maschile e del femminile attraverso i vissuti personali e non solo. Il nostro lavoro analizza i concetti di maschile e femminile in un percorso teatrale che cerca di arrivare ad una concettualizzazione artistica del “trascendere le differenze”.

Per informazioni e costi si può consultare il sito www.accademia-trieste.it o contattare L’Associazione culturale La Cantina – Sig.ra Antonella 040 948471 ([email protected]).

I biglietti per lo spettacolo “Dell’umiliazione e della vendetta-operetta comica in un atto” saranno in prevendita, come quelli di tutti gli altri spettacoli fuori abbonamento, da oggi, 7 ottobre. Per gli abbonati della Contrada sono previste delle riduzioni.

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